BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] 319). Fu questa attività a metterlo a contatto con l'eletta società inglese di parte Stuart, ma fu anche il giro d'affari avviato in dal conflitto tra Carlo I e il "lungo Parlamento" e sfociata nella dittatura cromwelliana, a realizzare prontamente ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] introdotta (si discute se ex nichilo o appoggiandosi a qualche tradizione) dallo scrittore inglese Geoffrey Chaucer (1343-1400), nel poema Il parlamento degli uccelli. Qui, associando la ricorrenza di Valentino al fidanzamento di Riccardo II ...
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uomo
Adriano Favole
L’universo maschile
Il termine uomo in italiano e in molte lingue del mondo ha un significato ambivalente. Esso indica sia l’umanità nel suo complesso, sia una sua parte, quella [...] quotidiana, come fare la spesa. Daniel Miller, un antropologo inglese, ha mostrato che fare la spesa è anche oggi un società avanzate. Anche in Italia le donne che siedono in Parlamento sono una esigua minoranza rispetto agli uomini; esse non ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] e delle Camere e sulle garanzie di indipendenza assicurate al Parlamento. Nella seconda parte, dedicata alla procedura parlamentare, si sottolineava la perfezione delle istituzioni inglesi e la maturità di quella classe politica, dal momento che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uguaglianza, libertà e benessere sono i valori guida della rivoluzione americana. Negli [...] fanno appello nella loro protesta ai principi sanciti dalla Common Law e agli ideali della Gloriosa Rivoluzione inglese del 1688. Il parlamento, dove i coloni non sono rappresentati, non ha alcun diritto di tassare le colonie, secondo il principio ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] di Annibale Carracci, il Temporale di Woollett e la Morte in Parlamento di William Pitt. Quest'ultimo rame, desunto da John Singleton Copley, toccò il cuore di tutti gli Inglesi, che idolatravano il grande statista, e fu pubblicato per sottoscrizione ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] , dalla XXI alla XXIV, fu eletto deputato al Parlamento nel collegio di Volterra. La prima volta, candidatosi nelle principali associazioni chimiche inglesi e francesi, fu socio onorario della Royal Institution inglese e socio corrispondente ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] , che cercava di legare le sorti dell'isola alla politica inglese. L'urto tra i due uomini politici, già rivelatosi nel una lunga e abile manovra. La lotta con lo Stabile continuò nel Parlamento, dove il C. si trovò a capo della sparuta pattuglia dei ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] servizi, che venne subito dopo tradotta in inglese e in tedesco e riprodotta integralmente negli atti ritirò in Sicilia, dove attese a un ultimo impegno letterario, L'arte di parlare in pubblico (Milano 1909).
Il M. morì a Catania il 9 febbr. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il liberalismo del Novecento è solo in parte riconducibile alla dottrina politica ed economica [...] Partito liberale, i cui massimi dirigenti non esitano a sostenere in parlamento il governo autoritario di Mussolini. Si tratta, evidentemente, di i suoi partiti. Nel 1911, il sociologo inglese Leonard Trelawny Hobhouse pubblica un’opera destinata a ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...