COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] dell'impresa siciliana tutto il ricavo della decima ecclesiastica. A Pasqua 1257 il C. partecipò al ParlamentodiWestminster. Le proposte del papa non furono accolte favorevolmente dai presenti, tanto più che le procuratorie esose richieste ...
Leggi Tutto
Westminster
Distretto metropolitano di Londra dove sorgono la celebre abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso dove ha sede il governo (Whitehall) e la residenza reale di Buckingham Palace. [...] Il sinodo di W., convocato dal cd. Parlamento lungo (1643), approvò la confessione e il catechismo di W., di tipo presbiteriano, nell’intento di stabilire l’unione delle Chiese e l’uniformità di fede nei tre regni di Inghilterra, Irlanda e Scozia. ...
Leggi Tutto
Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] li rifiutò e l’alleanza con la Francia venne abbandonata; lo stesso Parlamento inoltre costrinse Carlo II a dare inizio alle trattative di pace con l’Olanda. Il Trattato di W., segnando la defezione inglese dalla coalizione guidata da Luigi XIV ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] governo e per due terzi dal Parlamento. La richiesta da parte liberale di affidare la nomina di due terzi del Jury al come l'arcivescovo di Baltimora J. Gibbons e l'arcivescovo diWestminster H.E. Manning, che non aveva mancato di manifestare al papa ...
Leggi Tutto
congregazionalismo
Movimento religioso riformato, diffuso soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti. Professa l’assoluta indipendenza di ogni «congregazione» locale in materia di fede e di disciplina [...] da vari atti del Parlamento sotto Carlo II, beneficiarono infine dell’atto di tolleranza di Guglielmo d’Orange. I è calvinista e la confessione diWestminster è alla base della loro professione di fede. Particolarmente importante è la ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] e poi in Italia si inizia a parlaredi nuove povertà. A partire dagli anni di Magonza, Antonie Poitter, Gaspard Mermilod, James Gibbons, arcivescovo di Baltimora, Henry Edward Manning, arcivescovo diWestminster, la Scuola di Liegi e l’Unione di ...
Leggi Tutto
CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] siciliano del principe Edmondo. Nel marzo del 1257 infatti, insieme all'arcivescovo Giovanni di Messina, si presentò davanti al Parlamento inglese riunito a Westminster per perorare questo progetto. Il fatto che dopo il suo ritorno in Curia venne ...
Leggi Tutto
westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...