CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ad altri otto vescovi contro la sottomissione al papa e per la richiesta di un'ulteriore spiegazione; inoltre, seri contrasti si ebbero al momento della registrazione al ParlamentodiParigi (15 febbraio) e alla Sorbona (10 marzo) e, sebbene la bolla ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] . Il 3 settembre in concistoro il pontefice pronunciò una allocuzione in cui dichiarava nulle le risoluzioni del ParlamentodiParigi: ma su consiglio dello Choiseul l'allocuzione non venne neppure pubblicata in Francia, per evitarne la distruzione ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] tra la guardia corsa pontificia e il personale dell'ambasciata francese nel 1662, l'occupazione di Avignone e del Contado Venassino, il voto della Sorbona e del ParlamentodiParigi sugli articoli gallicani e la loro condanna nel 1665, il trattato ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] prevedibili resistenze, ma avevano provocato e ninvigorito quegli orientamenti gallicani della Sorbona e del ParlamentodiParigi (condannati da A. nel 1665 con una dura bolla Cum ad aures, ispirata dal Pallavicino e dall'Albizzi), su cui, contro ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] l'appoggio del ParlamentodiParigi, rigettò la costituzione clementina.
I modelli di religiosità e di vita di pietà si arricchirono con le canonizzazioni di Gaetano da Thiene di Francesco Borgia, di Filippo Benizi, di Luigi Beltran e di Rosa da Lima ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ricatto e il 18 sett. 1688 designò per Colonia Clemente di Baviera, personalità invisa alla Francia. Luigi XIV reagì facendo presentare al ParlamentodiParigi un appello per la convocazione di un concilio generale. Intanto, I. XI neppure riusciva a ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non mancarono in Francia. Quando, con decreto del 4 ott. 1580, il ParlamentodiParigi proibì la pubblicazione e l'applicazione della bolla In Coena Domini, le forti pressioni di G. XIII su Enrico III ottennero, nel dicembre 1581, la revoca della ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] fossero ostinati a difenderne la causa.
La posizione di Enrico di Borbone era però più solida di quanto si pensasse a Roma. Il Landriani si scontrò con l'opposizione del ParlamentodiParigi, che ravvisò nella missione un'indebita interferenza negli ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] (condizione posta da Clemente VIII all'assoluzione concessa al re nel 1595) e il richiamo dei gesuiti, banditi dal ParlamentodiParigi in seguito all'attentato commesso nel 1594 da Jean Chastel contro la persona del re. Il nunzio doveva ricordargli ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] questa missione, un risultato positivo si può però dedurre dal fatto che il re nominò il B. consigliere al ParlamentodiParigi, dove fu presentato e prestò giuramento il 13 nov. 1475. Nel 1482, invece, subì un insuccesso, quando per incarico del re ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...