Corruzione
Franco Cazzola
Introduzione
Il tema 'corruzione', così come altri che a questo si possono accomunare in quanto caratterizzati dall'elemento della segretezza e dell'illegalità formale (potere [...] una notizia? È opportuno per la strategia 'politica' del giornale informare sull'arresto di ministri, di sindaci o di parlamentari di questo o di quel partito?
Da quanto appena detto appare evidente che lo studio della corruzione, in politica o ...
Leggi Tutto
PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] delle forze politiche in P., e i cui rapporti e meccanismi di reciproca garanzia sono retti e tutelati dai regolamenti parlamentari.
La circostanza che in una democrazia il P. sia espressione di una pluralità di voci, connota quest'organo non solo ...
Leggi Tutto
MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] 19 aprile 1554. Mancano procedure certe e codificate fino alla seconda metà del Seicento, ma uno dei primi trattati sulle procedure parlamentari (lo Scobell, 1656, cit. in Baty, 1912, p. 13) mostra che il sistema del conteggio per teste è ormai usato ...
Leggi Tutto
Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] oggi nel contesto di numerose democrazie governanti. Ma in effetti ciò che vi permane è la lettera, non lo spirito del parlamentarismo. La comparsa del regime parlamentare ebbe luogo al punto d'incontro di due linee evolutive: da un lato quella che ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] è stata curata da U. Ceccherini, P. B. Bibliografia, Pisa 1918. La produzione politica del B. è quasi tutta compresa nei discorsi parlamentari e politici per i quali si veda, oltre a Atti parlam.,Camera,Docc. e Discuss.,Legisl. XI-XXV; Senato,Docc. e ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] libertà dei cittadini. La sovranità popolare e le idee a essa relative sono concetti astratti, che di fatto conducono al parlamentarismo e, in generale, a una situazione di permanente contrasto tra governo e popolo, con danno per la stabilità dello ...
Leggi Tutto
Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] in paesi come la Gran Bretagna, l'Olanda e gli Stati Uniti i socialisti possono conquistare il potere con mezzi parlamentari e pervenire quindi al socialismo per via pacifica. Avviene così che, mentre i principi del marxismo restano immutati, la sua ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] definitiva verso il riconoscimento del carattere politico delle corporazioni è, fra Otto e Novecento, la crisi del parlamentarismo. Dietro il tenue velo di questa crisi, peraltro, è facile scorgere la presenza di contraddizioni originarie nella ...
Leggi Tutto
BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] della Nuova Antologia, e diresse, inoltre, il Politecnico. Negli ultimi anni, nel denunciare i difetti del parlamentarismo, propugnò il decentramento amministrativo, con l'istituzione delle autonomie regionali, che, togliendo al potere centrale molte ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] economico" (Kelsen 1945; trad. it. 1952, p. 293).
La società liberaldemocratica è caratterizzata per Kelsen - oltre che dal parlamentarismo e dalla più ampia libertà a tutti i livelli nel processo di formazione della rappresentanza - anche da altri ...
Leggi Tutto
parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...
parlamentario
parlamentàrio agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg., ant. o raro. Del Parlamento, lo stesso che parlamentare1 (nel sign. 1). 2. s. m. Persona inviata a discutere, a trattare col nemico, lo stesso che parlamentare1 (nel...