COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] Di Giacomo (Ricordi personali), in Iapigia, V (1934), pp. 295-306; Anche noi pugnammo! (Ricordi di vita pubblica e discorsi parlamentari), Molfetta 1936.
Poco prima della morte, donò la sua vasta raccolta di libri, opuscoli e giornali, nonché il suo ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] di Milano del 1891, definito di formazione del Partito dei lavoratori italiani. Il secondo, temendo "il dilagare del parlamentarismo", lo snaturamento del partito operaio in un movimento democratico-borghese, continuò a sostenere la priorità dell ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] 1929), univa ad un generico attivismo ed al culto della forza un feroce sarcasmo contro il liberalismo ed il parlamentarismo; vi si trovavano poi un nazionalismo spinto, e, significativamente, già il culto del "santo manganello" e la diffidenza verso ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] periodico Volontà. Sempre nel 1913 egli pubblicò il volume Lettere ad un socialista, incentrato sulla confutazione del "parlamentarismo" dei partiti che aderivano alla Seconda Internazionale. Nel 1914 si trasferì a Fabriano, dove insegnò nelle scuole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] dello Stato italiano,
sorto da un'affrettata unificazione, con il suo ottuso e rapace accentramento, con l'angustia del suo parlamentarismo, che portava i partiti ad irretirsi nel giuoco delle clientele, con il suo distacco dalle masse (p. VII),
Essa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] sezione del Consiglio di Stato (13 marzo 1890, non pronunziato), pp. 429-58.
Gli interventi parlamentari sono leggibili in:
Discorsi parlamentari di Silvio Spaventa pubblicati per deliberazione della Camera dei deputati, Roma 1913.
Per l’epistolario ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] dopo la fine della prima guerra mondiale avrebbe dovuto completare la strada iniziata con la conversione al parlamentarismo, al costituzionalismo, anteponendo le graduali riforme al mito dello sciopero generale e alla follia della violenza. Un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] troppo spesso rischiava di snaturarsi e di confondersi con quella democratica, la serrata denuncia dei mali del parlamentarismo, l’antigiolittismo militante, il rafforzamento di un orgoglioso patriottismo, da tenere vivo anche oltre il momento eroico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] che dal 1876 aveva condizionato strutturalmente, sotto il profilo sociale e politico, il liberalismo e il parlamentarismo italiani (La classe politica italiana dal liberalismo alla democrazia, 1989, p. 107),
cosicché il ventennio fascista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] , pp. 143-44.
Santi Romano, «Nuovi studi di diritto, economia e politica», 1929, pp. 7-25, 353-67.
Dal parlamentarismo al corporativismo. Polemizzando con H. Kelsen, «Nuovi studi di diritto, economia e politica», 1929, pp. 253-66.
Le nuove relazioni ...
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parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...
parlamentario
parlamentàrio agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg., ant. o raro. Del Parlamento, lo stesso che parlamentare1 (nel sign. 1). 2. s. m. Persona inviata a discutere, a trattare col nemico, lo stesso che parlamentare1 (nel...