PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] confronti del periodico pavese. Di questo periodo sono i primi scritti rilevanti di Perassi contro la «degenerazione del parlamentarismo» e per l’analisi del tipo di Stato federale e della organizzazione confederale, che richiamano le posizioni da ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] l’espansione del suffragio maschile, vedeva i difetti e i pericoli di degenerazione delle forme di governo rappresentative parlamentari, richiamando le previsioni di Burke sullo scivolamento verso il cesarismo (p. 22). Questa riflessione apriva, in ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] tutti i postulati (revisione rivoluzionaria del marxismo; elogio di H. Bergson; negazione totale della democrazia, del parlamentarismo e conseguente esaltazione della violenza proletaria, ecc.), ma in particolare la "questione etica" posta da Sorel ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] elezioni; ma il G. rifiutò e si fece promotore presso i detenuti politici della pubblicazione di un numero unico contro il parlamentarismo (I morti, Ancona 1899).
Nel marzo 1900 il G., evaso dal domicilio coatto, riparò in Tunisia, poi a Malta e ad ...
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Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] inglese (1849), De la démocratie en France. Tra le opere storiche di G., ispirate anch'esse al cauto parlamentarismo e all'avversione per il movimento democratico, vanno citati i corsi universitari sulla storia della civiltà francese ed europea ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] testimonianze, II, Milano 1976, pp. 611-653; Scritti 1915-1975, a cura di E. Collotti et. al., Milano 1976; Discorsi parlamentari, Roma 1990.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Archivio Ferruccio Parri (su cui si veda: P. Puzzuoli, P ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] governo, non già di assunzione di sistema". Utilizzando un'idea che presenta analogie con la concezione schmittiana del parlamentarismo, il C. sosteneva dunque che perché si avesse un regime parlamentare occorreva che "la costituzione si inform[ásse ...
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Haile Selassie I
Imperatore d’Etiopia (Ejarsagoro, Harar, 1892-Addis Abeba 1975). Battezzato Tafari Makonnen, reggente dal 1916, regnò fra il 1930 e il 1974 col nome di H.S. («Potenza della Trinità»). [...] primo dell’Organizzazione dell’unità africana (➔ Unione Africana). Tuttavia, al di là di formali aperture al parlamentarismo (nuova Costituzione nel 1955), il sistema politico dell’impero restava sostanzialmente autocratico. Nel 1960 le istanze ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] , dalla loro esaltazione della guerra come fucina di alti valori spirituali e dagli attacchi contro le ‘degenerazioni’ del parlamentarismo, in nome della difesa degli interessi collettivi della nazione. All’interno dell’ANI militò fino alla fine dei ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] tenne un importante discorso contro la proposta, avanzata da D. Grandi, di abrogare la costituzione dei gruppi parlamentari e le commissioni permanenti.
In tale occasione egli difese il valore delle strutture democratiche e, anticipando alcuni punti ...
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parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...
parlamentario
parlamentàrio agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg., ant. o raro. Del Parlamento, lo stesso che parlamentare1 (nel sign. 1). 2. s. m. Persona inviata a discutere, a trattare col nemico, lo stesso che parlamentare1 (nel...