MASI, Ernesto
Stefano Miccolis
– Nacque a Bologna, il 4 ag. 1836 da Vito e Virginia Sabatini, di antica famiglia romagnola.
Laureatosi in diritto all’Università di Bologna il 2 luglio 1858, l’anno successivo [...] rifiuto di ogni potere assoluto e arbitrario, essendo egli «avverso al dispotismo, […] al radicalismo giacobino, […] al parlamentarismo infine, che, costituendo in sostanza un dispotismo oligarchico, è la corruzione e la falsificazione del sistema ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] fu inoltre redattore del quotidiano sommarughiano Nabab e collaboratore (con lo pseudonimo Furio Ginestri) del settimanale Il Parlamentarismo.
Molto stimato nell'ambiente letterario romano, fra i suoi amici annoverava G. Mantica, R. Artom, L. Capuana ...
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Statista tedesco, nato a Schönhausen il 1° aprile 1815 da antica famiglia di nobiltà della marca di Brandeburgo. Quartogenito di Alessandro, fu avviato in gioventù alla carriera burocratica. Viveva sulle [...] B. fu trasferito da Pietroburgo a Parigi, dove riuscì graditissimo a Napoleone III, di cui divideva l'ostilità al parlamentarismo e l'entusiasmo per il principio di nazionalità. L'ambasceria del B. in Francia non poté prolungarsi oltre il settembre ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] . Industrialismo borghese e marxismo sono considerati come la duplice componente di una civiltà occidentale in crisi; il parlamentarismo e il regime monopartitico tendono entrambi, in varia misura, a concentrare il potere nelle mani di chiuse ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] , come nazione, non partecipò quasi; assistette...", e di un postrisorgimento che vede la "vecchia Italia" dominata dal parlamentarismo democratico, si individua la crescita vigorosa della "razza", la "nuova Italia". Ad essa il nazionalismo ha sul ...
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Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] dispositivi costituzionali idonei a tutelare le esigenze di stabilità dell’azione di Governo e ad evitare le degenerazioni del parlamentarismo».
In queste tre righe, troviamo la sintesi di quella che i Costituenti hanno voluto come forma di governo ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] concezioni nazionaliste, antigiolittiane e filomonarchiche, caratterizzate da un acceso imperialismo e dall'insofferenza per il “parlamentarismo”.
Non a caso il periodico diretto dal M., in cui scrissero alcune illustri personalità della letteratura ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] presenti in questi interventi sono ripresi in Dogmi e illusioni della democrazia (Milano 1913), nel quale la critica al parlamentarismo si richiama alle posizioni di G. Mosca per poi allargarsi allo scenario della crisi del sistema liberale e della ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] non una democrazia partecipata di derivazione resistenziale, ma un moderno regime rappresentativo in grado, diversamente dal vecchio parlamentarismo, di respingere le tentazioni libertarie e populistiche che, a suo modo di vedere, rappresentavano il ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] della Nuova Antologia, e diresse, inoltre, il Politecnico. Negli ultimi anni, nel denunciare i difetti del parlamentarismo, propugnò il decentramento amministrativo, con l'istituzione delle autonomie regionali, che, togliendo al potere centrale molte ...
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parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...
parlamentario
parlamentàrio agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg., ant. o raro. Del Parlamento, lo stesso che parlamentare1 (nel sign. 1). 2. s. m. Persona inviata a discutere, a trattare col nemico, lo stesso che parlamentare1 (nel...