Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] fino alla fine del XIX secolo e si diffuse a livello europeo solo dopo il 1891: prima in Belgio, poi nell'ala partito e al suo programma relativamente progressista un potere parlamentare che esso altrimenti non avrebbe mai ottenuto.
In definitiva ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] elementari, che egli non propose. La bocciatura parlamentare del suo progetto di legge sull'esame di Stato della cultura italiana con i grandi temi novecenteschi della cultura europea: come d'altronde per il dibattito sui problemi del linguaggio ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] Pascal, l'algebra booleana, Shakespeare, il regime parlamentare, le chiese barocche, Newton [...] non riscattano of european liberalism, London 1936 (tr. it.: Le origini del liberalismo europeo, Firenze 1962).
Laski, H. J., Liberty in the modern state ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] la sua partecipazione alle elezioni e alla politica parlamentare, hanno contribuito alla ricerca di forme di esercito e la burocrazia, non vanno confuse con i rispettivi modelli europei, perché prima del colonialismo in pratica non esistevano, i loro ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] con l'azione pubblicistica che non con l'azione parlamentare (definita "la commedia del parlamento", Epist., III, uno dei pochi grandi italiani del secolo scorso che ebbero statura veramente europea e moderna.
Opere. Dopo la raccolta in 7 voll. di ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] sua idea relativa alla relazione intercorrente fra il pensiero italiano e quello europeo, fra A. Rosmini e V. Gioberti, da una parte, I sulle mille difficoltà che dal mondo politico e parlamentare sempre sarebbero state opposte a ogni tentativo che ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] continuare nel suo impegno politico. Dopo la «rivoluzione parlamentare» del 18 marzo 1876, dimessosi dall’insegnamento, e cresciuto nella provincia toscana, arrivare nel 1906 all’ecumene europea, primo tra gli italiani a ricevere il premio Nobel, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] altri cinque deputati della frazione terzina, aveva lasciato il gruppo parlamentare; lo stesso fece l'Unità, col titolo Di Vittorio è probabilmente il lavoro dei contadini comunisti in alcuni paesi europei.
L'organizzazione del resto era già in crisi ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e E. Flora, Lo Statuto albertino e l'avvento del regime parlamentare nel Regno di Sardegna. Premesse per una ricerca, in Rass. stor di Sardegna dal 1815al 1847, Torino 1954 (Postumo); sull'asp. europeo dei moti del 1820-21, G. Spini, Mito e realtà ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] gli Ebrei dovessero ancora una volta essere esclusi dalla vita europea. Gli Ebrei, si pensava, erano mossi dal desiderio di contrapponeva a una presunta artificiosità e angustia del sistema parlamentare. La verità è che il razzismo diffuse la propria ...
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mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...