DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] altri cinque deputati della frazione terzina, aveva lasciato il gruppo parlamentare; lo stesso fece l'Unità, col titolo Di Vittorio è probabilmente il lavoro dei contadini comunisti in alcuni paesi europei.
L'organizzazione del resto era già in crisi ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] coalizione poi era al bivio di una difficile prova parlamentare, essendosi dimesso il presidente Segni, e dovendo data nel novembre dall'adesione dell'Italia al serpente monetario europeo. La crisi del governo maturava infatti nei mesi seguenti ( ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e E. Flora, Lo Statuto albertino e l'avvento del regime parlamentare nel Regno di Sardegna. Premesse per una ricerca, in Rass. stor di Sardegna dal 1815al 1847, Torino 1954 (Postumo); sull'asp. europeo dei moti del 1820-21, G. Spini, Mito e realtà ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] stava allora meditando su un piano insurrezionale di raggio europeo con epicentro in Italia e in Spagna. La 3) scritti su A. C. dalla morte fino al 1951. Per l'attività parlamentare, oltre che agli Atti della Camera, si rinvia a Ente per la st. del ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] al G. la fiducia con un'ampia maggioranza, l'epoca della sua egemonia parlamentare era ormai finita. Ma il G., al momento, non se ne rese conto e i loschi interessi che spinsero alla guerra europea e che tenderebbero a prepararne un'altra"; invocò ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] si persuase che il regime costituzionale, il sistema parlamentare, la libertà di stampa, erano intrinsecamente cattivi. la coazione. Montalembert (1810-1870) aveva una formazione vasta, europea: conosceva bene il mondo inglese, dove aveva passato i ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] all'estremismo delle minoranze rivoluzionarie la democratizzazione parlamentare del sistema politico tedesco, basata su Sant'Uffizio, giunta quando la situazione delle Chiese dell'Est europeo stava precipitando, fu l'ultimo atto di un processo che ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] alla base della società; infatti il modello cui tende non è lo Stato liberale parlamentare, quale si configurava in quegli anni nel pensiero liberale europeo, ma il modello della monarchia amministrativa e dello Stato forte napoleonico, con una ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] lotte rivendicative, lotte politiche e azione parlamentare per determinare nuove maggioranze capaci di . 1973, Gli anni della Repubblica, ibid. 1976; Icomunisti e le elezioni europee, ibid. 1979; Polemiche fuori tempo, a cura di G. Goria, prefazione ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] in una fase in cui il vento antigesuitico spirava forte negli Stati europei (la seconda edizione, del 1847, fu tirata in 12.000 italiani, il G., che aveva lasciato il seggio parlamentare in occasione della sua nomina ministeriale, tentò, facendo ...
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mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...