LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] operaia, ma anche la conoscenza del clima costituzionale e parlamentare del Belgio e dell'azione politica e sociale condotta Pio IX, avvenuta il 7 febbr. 1878, la diplomazia europea non mancò di esercitare una forte pressione sul Collegio cardinalizio ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] dell'attentato del Chastel ad Enrico IV.
Dopo il decreto parlamentare di espulsione dei gesuiti (29 dic. 1594) - che XVI (1892), pp. 556-567 e, nel quadro del pensiero politico europeo, in P. Mesnard, L'essor de la philosophie politique au XVIe ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] legge sul matrimonio civile intervenendo nella discussione parlamentare il 2 luglio 1852, e con l 1782-1839) e i fratelli G. e Camillo di Cavour di fronte alla crisi politica europea del 1830, nel volume Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 671-99; ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] sacre, in gran parte provenienti dai regni barbarici dell'Occidente europeo, dove il culto dell'apostolo Pietro e la reverenza andarono però diversamente, perché G. II, uscito a parlamentare col re, fece appello ai suoi sentimenti religiosi, ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] a mobilitare in loro favore le simpatie del protestantesimo europeo: in definitiva, non volendo, facilitò la loro per le reticenze del Revel e le limitatissime probabilità d'investitura parlamentare. E il 2 novembre il Cavour ricevette l'incarico.
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] il pontefice avevano largamente sperato come un primo passo ad una pace europea.
Se i rapporti del B. con il Richelieu erano stati eccellenti , ma la gravità delle circostanze, mentre la Fronda parlamentare impegnava a Parigi e nel resto del paese il ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] recupero di relazioni più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, il L. , la cui attività era oggetto delle indagini di una commissione parlamentare d'inchiesta). La questione fu risolta con un articolo del ...
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mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...