In fisiologia, senso della valutazione del peso, sia in sé stesso sia come paragone; è una delle forme della sensibilità profonda. A tale tipo di sensibilità partecipano i recettori cutanei (corpuscoli [...] in tutte le forme morbose corticali interessanti la sensibilità epicritica, nelle affezioni cerebellari (sintomo di Lotmar), a volte nel parkinsonismo, nella tabe, nella polinevrite pseudotabetica e in molte altre affezioni spinali e periferiche. ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] e da altri fattori di confusione, quali l'età media del campione, le caratteristiche sociodemografiche, ecc.
Il morbo di Parkinson
Il morbo di Parkinson colpisce circa lo 0,3% della popolazione di età superiore a 40 anni e circa il 3% di quella oltre ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] ibid., XXXII [1906], pp. 373-393).
Presentò a Napoli nel 1923 (Contributo alla conoscenza dell'anatomia patologica del parkinsonismo postencefalitico, in Atti del VI Congresso della Società italiana di neurologia, Napoli 5-8 nov. 1923, Siena 1926, pp ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] sclerosi diffusa (malattia di Schilder), nella corea di Huntington, nella malattia di Creutzfeld-Jakob, nel parkinsonismo, nella pellagra, nell’idrocefalo normoteso. In quest’ultima condizione morbosa l’intervento neurochirurgico mirante a rimuovere ...
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Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] una attenta raccolta anamnestica circa l’eventuale assunzione di farmaci o sostanze tossiche in grado di determinare un parkinsonismo secondario, la modalità di esordio e di evoluzione dei sintomi, e l’eventuale familiarità per tremore o patologie ...
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Anfetamine
Claudio Castellano
Il termine anfetamina traduce l'inglese amphetamine, composto di a- privativo, m(ethyl), "metile", ph(en)et(hyl), "fenetil-" e amine, "ammina". La principale proprietà [...] per la cura di alcune turbe del sonno (narcolessia) e, più tardi, per la cura di obesità, affaticamento, parkinsonismo e avvelenamento da sostanze che deprimono il sistema nervoso centrale.
Un uso massiccio delle anfetamine si registrò durante la ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] un tale evento, in Riv. di clinica pediatrica, XXII [1924], pp. 688-698; Sopra i reperti anatomopatologici del parkinsonismo da encefalite epidemica, in Cervello, V [1926], pp. 65-106; Paralisi progressiva: cura malarica. Reperti anatomici, in Note ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] di essere segnalati i suoi lavori sul mesencefalo, al cui studio fu attratto dall'osservazione di numerosi casi di parkinsonismo postencefalitico: per riesaminare in modo proficuo le conoscenze anatomiche sull'argomento, il C. pensò di osservare e ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] (reserpina) di amine cerebrali come la noradrenalina, la serotonina e la dopamina stessa, cui sarebbe da ascrivere il parkinsonismo secondario. Hanno la proprietà d'inibire le risposte condizionate di evitamento e le allucinazioni anche se da farmaci ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] subcliniche o totalmente asintomatiche. Anche le forme fruste possono, a distanza di mesi o anni, essere seguite da parkinsonismo postencefalitico.
g) Meningite da virus coxsackie
È una sindrome meningea sostenuta da virus di entrambi i gruppi (A ...
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parkinsonismo
s. m. [der. di (morbo di) Parkinson (v. la voce prec.)]. – Nel linguaggio medico, quadro clinico simile a quello del morbo di Parkinson, proprio di sindromi dovute a una causa ben individuabile: infettiva (p. postencefalitico),...
parkinsonia
parkinsònia (o parchinsònia) s. f. [lat. scient. Parkinsonia, dal nome del botanico ingl. John Parkinson (sec. 17°)]. – Genere di piante leguminose cesalpiniacee con pochissime specie delle regioni tropicali: sono alberi o arbusti...