Tremore
Alberto Muratorio
Il termine tremore (dal latino tremor, derivato di tremere, "tremare") indica un movimento involontario, il quale appare caratterizzato da oscillazioni ritmiche di un segmento [...] arti inferiori; talora si può riscontrare tremore della voce. Il tremore essenziale può essere confuso con la malattia di Parkinson (v. parkinson, morbo di), poiché anche in questo caso può essere a volte rilevato il fenomeno della troclea. Inoltre ...
Leggi Tutto
L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] un valore di 7 bit. Il tempo di movimento medio in queste condizioni era di 764 e 1118 ms, rispettivamente per il gruppo normale e per quello parkinsoniano, con conseguenti valori di lp pari a 9,2 bit/s nel gruppo normale, e a 6,3 bit/s nel gruppo ...
Leggi Tutto
NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] motoria (P. Bucy e D. M. Buchanan 1932, P. Bucy e T. Case 1938) nel trattamento della coreoatetosi e del tremore parkinsoniano e le sezioni delle vie piramidali a livello midollare (T .J. Putnam 1938) o a livello peduncolare (A. E. Walker 1949 ...
Leggi Tutto
Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] implicato nell'inizio e nell'esecuzione dei movimenti, cessa di funzionare, si determina come conseguenza il morbo di Parkinson, che ha tra i sintomi più caratteristici l'acinesia e la rigidità. La dopammina viene normalmente sintetizzata nei neuroni ...
Leggi Tutto
Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] forte e molto forte); il disturbo più comune è l'assenza di reazione (per es. nella neurolue, nel morbo di Parkinson); la reazione forte e molto forte può riscontrarsi in alcune tossicomanie. Il riflesso solare o celiaco consiste in un aumento della ...
Leggi Tutto
Parkinson, morbo di
Giorgio Bernardi
Antonio Pisani
Paolo Stanzione
Descritto per la prima volta nel 1817 da J. Parkinson, tale morbo è una patologia degenerativa a eziologia sconosciuta. Il principale [...] patients requiring levodopa, "Annals of Neurology", 1996, 39, pp. 37-45.
Id., Mortality in DATATOP: a multicenter trial in early Parkinson's disease, "Annals of Neurology", 1998, 43, pp. 318-25.
M.H. Polymeropoulos et al., Mapping of a gene for ...
Leggi Tutto
Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] le malattie di Alzheimer, di Pick, di Creutzfeldt-Jakob, nel secondo la paralisi sopranucleare progressiva, il morbo di Parkinson, la corea di Huntington, l'encefalopatia sottocorticale arteriosclerotica di Binswanger, la demenza in corso di AIDS e ...
Leggi Tutto
RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] of excited states (a cura di W. Adam e G. Cilento), New York 1982, pp. 277-307.
Cohen, G., Oxygen radicals and Parkinson's disease, in Oxygen radicals and tissue injury (a cura di B. Halliwell), Bethesda, Md., 1988, pp. 130-135.
Davies, K. J ...
Leggi Tutto
parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
parkinsonia
parkinsònia (o parchinsònia) s. f. [lat. scient. Parkinsonia, dal nome del botanico ingl. John Parkinson (sec. 17°)]. – Genere di piante leguminose cesalpiniacee con pochissime specie delle regioni tropicali: sono alberi o arbusti...