Generale (Strasburgo 1735 - Parigi 1820); comandante in capo dell'armata della Mosella, poi dell'armata d'Italia. L'impresa più importante di K. fu quella di Valmy, dove la sua energia e il suo accorto [...] impiego in massa delle artiglierie fecero ottenere la prima vittoria alle armate repubblicane. Nel 1804 fu da Napoleone creato maresciallo di Francia; nel 1814 si schierò con i Borboni, che lo nominarono ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Parigi 1648 - ivi 1724). Consigliere al parlamento (1670), intendente della Linguadoca (1685-1718). Protettore dell'industria e del commercio, autore di un Mémoire administratif [...] (1698) notevolissimo, fu l'intendente più rappresentativo della monarchia di Luigi XIV; si acquistò triste fama per la forzata conversione degli ugonotti al cattolicesimo dopo la revoca dell'editto di ...
Leggi Tutto
Generale (Champignolle 1752 - Parigi 1821); aderì alla Rivoluzione e, col grado di generale, si batté a Valmy e a Jemappes. Ministro della Guerra nel 1793, fu uno dei commissarî inviati dalla Convenzione [...] presso Ch.-F. Dumouriez, che lo consegnò agli Austriaci; liberato nel 1795, fu da Napoleone inviato ambasciatore a Berlino (1800) e a Madrid (1802). Alla Restaurazione, alla quale aderì, fu creato maresciallo ...
Leggi Tutto
Storico francese (Honfleur 1842 - Parigi 1906). Impiegato al ministero degli Esteri e scrittore di romanzi, grazie al Taine ebbe (1872) la cattedra di storia diplomatica all'École de sciences politiques. [...] La sua classica opera L'Europe et la Révolution française (1885-1903) è uno dei modelli di storia politico-diplomatica ed estende alla politica estera europea la tesi di A. de Tocqueville della continuità ...
Leggi Tutto
Generale (Parigi 1715 - ivi 1787), confidente di Luigi XV, ricoprì importanti cariche militari e politiche. Luogotenente generale dal 1748, prese parte alla guerra dei Sette anni; battuto a Rossbach (1757), [...] riportò poi le vittorie di Sundershausen e Lutzelberg (1758). Nominato ministro di Stato e maresciallo di Francia nel 1759, dopo aver sconfitto i Prussiani a Johannisberg (1762), si ritirò dal servizio. ...
Leggi Tutto
Dama francese (Parigi 1699 - ivi 1777). Di umile origine e di limitata cultura, fu una delle donne più brillanti e sensibili del suo tempo. Il suo salotto, in rue Saint-Honoré, che (dal 1749) sostituì [...] quello di Madame de Tencin, fu un centro intellettuale in cui dominarono gli enciclopedisti. Lasciò un epistolario molto interessante: Lettres (1812), Correspondance inédite du roi Stanislas A. Poniatowski ...
Leggi Tutto
Storico francese (Parigi 1847 - ivi 1916). Autore di numerosi volumi: De l'influence du Concile de Trente sur la littérature et les beaux-arts chez les peuples catholiques (1884); M.me de Staël et l'Italie [...] (1890); Études sur la tragédie (1897); La foi religieuse en Italie au XIVe siècle (1906), ecc. Contribuì attivamente alla conoscenza della cultura italiana in Francia; fondò e diresse una Società di studî ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1827 - Hanoi 1883). Ufficiale di marina, narrò in Souvenirs de la Nouvelle Calédonie (1881) l'impresa compiuta, con l'aiuto di deportati, per domare una rivolta di indigeni. [...] Fu poi a Hanoi per combattare gli Annamiti; conquistata con 600 uomini la fortezza della città, morì tentando una sortita. Scrisse anche romanzi (Pierrot, 1860; Monsieur Margerie, 1875) e alcune commedie ...
Leggi Tutto
Cardinale e diplomatico (Parigi 1628 - ivi 1714). Figlio cadetto di François-Annibal I, fu vescovo-duca di Laon dal 1653 al 1681, cardinale dal 1671. Abile diplomatico, ebbe dal re di Francia incarichi [...] e missioni in Portogallo e in Germania; partecipò a quattro conclavi contribuendo all'elezione di Clemente XI. Si occupò degli interessi francesi presso la Curia e fece sentire la propria influenza nella ...
Leggi Tutto
Ammiraglio olandese (Kampen 1750 - Parigi 1812). Ufficiale di Marina, antiorangista, fu uno dei capi del partito dei Patrioti. Rifugiatosi in Francia nel 1787, dal 1792 servì nell'esercito rivoluzionario. [...] Partecipò all'invasione francese dei Paesi Bassi del 1795; nominato ammiraglio e comandante supremo della flotta (1796), venne sconfitto e preso prigioniero dagli Inglesi (1797). Dopo l'annessione all'Impero ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...