Generale francese (Besançon 1839 - Parigi 1912). Convinto che la sconfitta del 1870 fosse stata soprattutto conseguenza dell'insufficiente preparazione dei quadri e dello stesso stato maggiore, svolse [...] intensa attività per il perfezionamento tecnico-culturale dell'esercito francese. Insegnante della scuola di guerra, lasciò varie opere sulla tattica e sulla storia di alcune guerre moderne; fondò e diresse ...
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Favorita (Vaucouleurs 1743 - Parigi 1793) del re di Francia Luigi XV, di cui divenne l'amante dopo essere stata presentata a corte, nel 1769. Appoggiata dal partito di Richelieu e osteggiata dai familiari [...] del re, godette di una certa influenza (soprattutto riguardo alla sostituzione del ministro Choiseul col duca d'Aiguillon nel 1770) ma dovette abbandonare la corte quando il re cadde malato (1774). Fu ...
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Uomo politico francese (Parigi 1811 - ivi 1865). Figlio illegittimo del generale A.-C.-J. Flahaut de la Billarderie e della regina Ortensia Beauharnais, fece fortuna negli affari, e divenne ben presto [...] (1842) deputato. Dopo il 1848 fu il più esperto consigliere del fratellastro, il futuro Napoleone III, e preparò il colpo di stato del 2 dic. 1851, che eseguì come ministro dell'Interno. Fu presidente ...
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Storico francese (Parigi 1616 - ivi 1695); autore di numerose opere, molte delle quali sono ancora manoscritte. Tra le pubblicate, sono degne di nota l'Histoire générale des cardinaux (5 voll., 1642-49; [...] dal pontificato di Leone X), l'Histoire du cardinal de Richelieu (1660) e l'Histoire de Mazarin (1688), oltre a numerose pubblicazioni in difesa dei diritti e delle prerogative del potere monarchico in ...
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Figlio (Parigi 1734 - Barcellona 1814) di Louis-François; fu il solo dei principi del sangue che acconsentì a sanzionare gli editti del Maupeou; scoppiata la rivoluzione del 1789, emigrò per rientrare [...] tuttavia in Francia allorché Luigi XVI giurò fedeltà alla Costituzione (1790). Arrestato sotto il Terrore, espulso dopo il 18 fruttidoro, si rifugiò in Spagna. Aveva sposato (1757) Fortunata d'Este figlia ...
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Diplomatico (Verdun 1818 - Parigi 1866); dal 1840 in diplomazia, nel 1851 assunse la direzione politica del ministero degli Esteri; fu anche (1855) durante la guerra di Crimea ambasciatore a Costantinopoli, [...] riuscendo a contrastare l'influenza inglese sull'Impero ottomano. Senatore (1859), poi ministro degli Esteri (1860-62), sotto di lui si ebbero le annessioni alla Francia di Nizza e Savoia e la spedizione ...
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Rivoluzionario e generale francese (Parigi 1759 - Anjouan 1802); dapprima artigiano, si distinse (1789) per lo zelo democratico e per la rapida carriera militare. Fece la campagna vandeana; fatto arrestare [...] dai termidoriani, poi liberato, fu implicato nella cospirazione di Babeuf, ma venne assolto. Esecutore in parte del colpo di stato del 18 fruttidoro V, inviso a Napoleone per il suo persistente giacobinismo, ...
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Diplomatico (Parigi 1759 - ivi 1839). Fu fautore del riavvicinamento tra G. H. de Mirabeau e la corte; fu inviato in missioni diplomatiche in Belgio (1790), a Genova (1791), a Torino (1792), infine (1793) [...] a Firenze, ma non poté raggiungere questa sede perché catturato dagli Austriaci. Sotto l'Impero negoziò (1810) il matrimonio di Napoleone I con Maria Luisa d'Austria. Aderì successivamente alla Restaurazione, ...
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Figlio (Parigi 1580 - Mantova 1637) di Ludovico, capostipite della linea Gonzaga-Nevers, e di Enrichetta di Clèves; assai in vista alla corte francese, fu per molto tempo nell'orbita del père Joseph, col [...] quale cercò di organizzare una crociata e fondò l'ordine della Milizia cristiana. Più tardi, mirò ai ducati di Mantova e del Monferrato, con alterne vicende a seconda del gioco internazionale; ne prese ...
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Generale francese (Parigi 1879 - Digione 1949). Comandante d'armata nella seconda guerra mondiale; nel 1942, alla morte del gen. F. Darlan, ebbe il comando civile e militare dell'Africa del Nord. Copresidente [...] (giugno 1943) del Comitato francese di liberazione nazionale insieme con Ch. De Gaulle, fu da questo in tutto soppiantato nel governo delle cose politiche, e ritornò comandante delle forze francesi nell'Africa ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...