FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] 1975, II, p. 318, tavv. 905-910; M. C. Gozzoli - M. Rosci, Il volto della Lombardia da C. Porta a C. Cattaneo. Parigi e vedute 1800-1859, Milano 1975, ad Indicem; F. Mazzocca, G. B. Sommariva o il borghese mecenate, in Itinerari, Firenze 1981, pp ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] altrui aveva piegato a tale lavoro "maiora, nisi fallor, ausurum ingenium". ErMilleloquium fu più volte stampato: a Lione nel 1555; a Parigi nel 1645, 1649, 1672; a Brescia nel 1734 In premio della sua fatica B. ebbe da Clemente VI la sede episcopale ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] un quadro convenzionale del Meridione d'Italia. C'era Napoli con Pulcinella: più in là c'era la Sicilia feudale che a Parigi e a Londra faceva presentire il "buon selvaggio" Il C. era "divertente", qualità che nei salotti parigini si pretendeva da un ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] del marito. Dopo Venezia (lasciata il 17marzo 1823), dopo un lungo soggiorno a Castenaso e dopo una sosta di circa un mese a Parigi, il 13 dic. 1823 la C. giunse a Londra dove l'impresario italiano G. B. Benelli l'aveva scritturata (sembra per la ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] 1723 il D. tornò a Roma, dove si trattenne fino al 1726, per servire il card. M. de Polignac già conosciuto a Parigi. Qui incontrò il napoletano card. V.M. Orsini, poi papa Benedetto XIII, il quale lo accolse "con grande amorevolezza" (ibid., p. 333 ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] , cugino di Cosimo e Francesco de' Medici, imparentato alla regina e considerato un prezioso tassello di un ipotetico asse Roma-Firenze-Parigi.
Tornato in Italia, il F. non si perse d'animo e si avvicinò alquanto al cardinale Antonio Carafa: l'8 ott ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Louis Duret, medico di corte, che pare conoscesse a memoria il testo di Ippocrate e ne fosse ‘interprete’ ufficiale. Tornato a Parigi, sedici anni dopo, si rifiutò di andare a Fontainebleu, dove era la corte, per restare con questi dotti amici; parlò ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] sulla stampa. Sul primo le istruzioni ricordavano al B. che "il collegio della Sorbona non solo è capo dell'Università di Parigi, ma è in certo modo oracolo di tutta la Francia" (Recueil, p. 176): quindi occorreva estrema cautela nell'avversarne le ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] duca d'Angiò a prendere le armi contro il re e venne poi strangolato all'inizio di marzo del 1581.
Fonti e Bibl.: Parigi, Arch. nationales, KK 134, f. 16v; Ibid., Bibl. nationale, Fonds français 7854, p. 2198; Ibid., Dupuy 937, ff. 79v, 80, 167, 167v ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] conosce neppure la durata, ma secondo le norme dell’Ordine non poteva superare il triennio. In un intervallo compreso tra il ritorno da Parigi e il 1346 cadono, senza per altro se ne possano stabilire le date, suoi lettorati a Pisa, a Siena e a Roma ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...