SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] dalle zone rurali agli spazi urbani. Così Dakar, che ancora nei primi anni Sessanta non raggiungeva République Islamique de Mauritanie, a cura di C. Toupet e G. Laclaverre, Parigi 1977; V. Monteil, L'Islam noir. Une religion à la conquête de ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] 1960-1980, Lovanio 1981; P. Decraene, L'Afrique centrale, Parigi 1993.
Storia. - Il regime di Mobutu Sese Seko, al J. MacGaffey, The real economy of Zaire, ivi 1991; J. Depelchin, De l'état indépendant du Congo au Zaire contemporain, Dakar 1992. ...
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SENGHOR, Léopold Sédar
Salvatore Bono
Uomo politico, poeta e letterato senegalese, nato a Joal il 9 ottobre 1906. Di famiglia cristiana, fu educato da missioni cattoliche a Joal e a Dakar; compiuti [...] Chardin et la politique africaine (1962), Négritude et Humanisme (1964).
Bibl.: A. Guibert, L. S. Senghor: l'homme et l'oeuvre, Parigi 1962; W. A. E. Skurnik, L. S. Senghor and African Socialism, in Journal of modern African Studies, III (1965), pp ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] -, che fu seguita nel 1936 dalla fondazione a Dakar, capitale del sistema coloniale francese dell'Africa occidentale, fine degli anni venti, assieme ad altri Africani residenti a Parigi, tra cui il senegalese Lamine Senghor (da non confondersi con ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] a quest'invocazione di giustizia, per quanto nota alle potenze riunite a Parigi, non si prestò alcuna attenzione. Una terza conferenza si tenne a , subito seguita, nel 1936, dalla fondazione a Dakar di un Institut Français de l'Afrique Noire (IFAN ...
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Gueye, Lamine
Guèye, Lamine
Politico senegalese (Medina, od. Mali, 1891-Dakar 1968). Tornato in Senegal dopo studi giuridici in Francia (1922), fu prima sostenitore e poi concorrente politico di B. [...] ’Assemblea nazionale (1945), ripetutamente sindaco di Dakar, espresse le prospettive della borghesia urbana nera francese, rigettando invece l’idea di un’indipendenza da Parigi. Il suo moderatismo filocoloniale causò la fuoriuscita dal partito ...
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communes senegalesi
Nome dato alle città della costa del Senegal in cui, durante l’amministrazione coloniale, gli autoctoni vennero equiparati ai cittadini francesi. Saint-Louis, Gorée, Rufisque, porti [...] una società africana e meticcia parzialmente cristianizzata. Insieme a Dakar, fondata nel 1857, ottennero nel tardo 19° sec. diritto di eleggere un proprio rappresentante al Parlamento di Parigi. A lungo strumenti di politici bianchi e meticci, ...
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Faidherbe, Louis Leon Cesar
Faidherbe, Louis Léon César
Generale e scienziato francese (Lille 1818-Parigi 1889). Combatté in Algeria e fu (1854-61 e 1863-65) governatore del Senegal, che ingrandì e [...] abilmente organizzò. Nel 1857 fondò Dakar. Generale (1863), comandò l’armata del Nord nella guerra del 1870 in cui ebbe qualche successo. Fu incaricato intorno al 1872 di una missione scientifica nell’Alto Egitto. Esploratore, colonialista e geografo ...
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AlQaidiano
(al-qaediano) s. m. e agg. Sostenitore o fiancheggiatore dell’organizzazione terroristica Al Qaeda; di Al Qaeda. ◆ L’abilità di [Henry] Porter è notevole: è una sorta di giocoliere che lancia in aria una dozzina di palle e le fa...