Scrittore (Rouen 1685 - Parigi 1745). Gesuita e poi parroco di Thorigny, in Normandia, lasciò le cure del suo ministero per occuparsi, a Parigi, di letteratura, in particolare di critica letteraria e di [...] linguistica: interessante il suo Dictionnaire néologique (1726), per lo studio e l'evoluzione della lingua francese nel secolo precedente. La sua notorietà si deve ai rapporti con Voltaire; accusato di ...
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Mobiliere (Parigi 1879 - ivi 1933). Iniziò a lavorare nell'officina del padre, specializzata in dipinti di paesaggio, carte da parati, specchi. Nel 1919 fondò la ditta Ruhlmann & Laurent che produsse [...] estratte da stili del passato. Membro della Société des artistes décorateurs dal 1920, dopo l'esposizione internazionale di Parigi (1925), dove un padiglione era a lui dedicato, raggiunse fama mondiale. Negli ultimi anni della sua attività tese ...
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Chimico e medico (Parigi 1672 - ivi 1731), prof. al Collège de France; assertore nel suo Tractatus de materia medica (post., 1741) dell'importanza della chimica come scienza ausiliaria della medicina; [...] rocca, ecc.) e dello studio di prodotti naturali (spugne, corallo, acque minerali, ecc.). Il fratello Claude-Joseph, detto Geoffroi le Jeune (Parigi 1685 - ivi 1752) è noto per ricerche sulla composizione dei prodotti naturali (borace, soda, ecc.). ...
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Scultore (Chartres 1629 - Parigi 1714). Allievo di J. Sarrazin, fu accademico (1666) e scultore del re. Per il parco di Versailles eseguì, sotto la direzione di Le Brun, numerosi gruppi decorativi (figura [...] dell'Acqua, 1681). Il figlio, Pierre II, scultore e architetto (Parigi 1666 - Roma 1719), suo allievo, stabilitosi a Roma lavorò per i gesuiti e divenne un rappresentante cospicuo del tardo barocco romano, notevole per il tentativo di conciliare la ...
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Scrittore italiano (Patti 1906 - Parigi 1963). Spirito inquieto, la sua ideologia di un rinnovamento non tanto della società quanto dell'uomo, lo portò politicamente all'antifascismo (per cui fu perseguitato [...] doppia storia, post., 1968), varî saggi e lavori teatrali (L'ultima stazione, 1941; Sulla collina, 1942; I soldati conquistatori, 1959). A Parigi, dove si era trasferito, I. si occupò anche di pittura, fondando con L. Fontana il Movimento spaziale. ...
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Chirurgo (Marboué, Châteaudun, 1830 - Parigi 1898) negli ospedali di Parigi, fra i più eminenti dell'epoca; il suo nome è legato a taluni dei più importanti progressi della chirurgia. Ideò (1868) un tipo [...] di pinza emostatica a cremagliera (pinza di P.). Disciplinò, nella cura dei fibromiomi dell'utero, l'isterectomia addominale e l'isterectomia vaginale, per la quale ideò il processo del "morcellement" ...
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Architetto francese (Parigi 1867 - New York 1942). Formatosi presso l'École des art decoratifs e l'École des beaux-arts, viaggiò in Inghilterra e in Belgio dove fu profondamente influenzato dalle contemporanee [...] G. combinò ldi nuovi materiali e nuove tecniche costruttive al recupero di materiali e metodi tradizionali. Tra le sue opere principali a Parigi: l'École du Sacre Coeur (1894-95); il Castel Béranger (1896-99), complesso di case d'affitto, di cui curò ...
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Storico (Vienna 1913 - Parigi 1989), prof. all'École prat. des hautes études (1959-68) e all'univ. di Parigi (dal 1970). Centro dei suoi interessi è il problema giudaico nel Medioevo latino: oltre a edizioni [...] di testi, ha pubblicato studî sull'atteggiamento degli autori e degli artisti cristiani, sulle fonti ebraiche, la geografia storica e la toponimia giudaica in Francia. Opere principali: Die Judenpredigt ...
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Filologo (Callao 1875 - Parigi 1961). Allievo di G. Paris e di J.-L. Gilliéron, fu prof. di romeno nelle École des langues orientales vivantes di Parigi, quindi prof. di filologia romanza nella École pratique [...] des hautes études e alla Sorbona; socio straniero dei Lincei (1955). Fondatore (1911) della collezione dei Classiques français du Moyen âge, per la quale curò importanti edizioni critiche (Aucassin et ...
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Architetto (Parigi 1801 - Fontainebleau 1875). Vincitore, nel 1824, del Grand Prix, soggiornò a Roma per cinque anni studiando l'architettura antica, poi, tornato a Parigi nel 1830, aprì una scuola privata [...] di architettura (1830-56). Ricollegandosi al razionalismo illuminista, L. promosse, in antitesi al formalismo accademico, soluzioni caratterizzate da un funzionalismo strutturale e decorativo; nella Biblioteca ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...