Modernista francese (La Flèche 1867 - Parigi 1927); sacerdote cattolico (1891), insegnante al seminario di Angers, ne fu allontanato per aver negato le origini apostoliche della diocesi di Angers in Les [...] origines de l'Église d'Angers (1900); predicatore in St.-Sulpice a Parigi, pubblicò La question biblique chez les catholiques de France au XIXe siècle (1902), che suscitò molte polemiche fino a essere messa all'Indice (1903); la stessa sorte ebbero ...
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Mistica (n. presso Cambrai - m. Parigi 1310). Beghina, fu diffidata per le sue dottrine dal vescovo di Cambrai Guido di Colmieu, che fece anche bruciare solennemente sulla piazza di Valenciennes (1306) [...] e in italiano). Nonostante la diffida, M. continuò la predicazione, fino a che fu imprigionata (1309) dall'Inquisizione di Parigi, processata e condannata al rogo. Nella sua opera M. riprese la tesi begarda che l'anima, realizzata l'unione mistica ...
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Teologo protestante (Vallon, Ardèche, 1839 - Parigi 1901); prof. di dogmatica nell'univ. di Strasburgo (1868), fu poi tra i fondatori, a Parigi, dell'École libre des sciences religieuses, che diventò poi [...] la facoltà teologica protestante della Sorbona, della quale S. fu decano. Egli ebbe larga influenza nel protestantesimo francese e negli ambienti cattolici più aperti. La sua filosofia della religione ...
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Gesuita (Chaumont-en-Bassigny 1602 - Parigi 1672). Acquistò fama con un poema, Saint-Louis (1653). Scrisse inoltre La dévotion aisée (1652), giudicata severamente nelle Provinciales di Pascal, e Entretiens [...] et lettres poétiques (1665) ...
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Fraternità sacerdotale Istituto fondato a Parigi da M.-E. Prevost (1860-1946) per il ricovero e l’assistenza a sacerdoti bisognosi e l’adorazione diurna del Ss. Sacramento. Approvato nel 1951. ...
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Umanista (Paray-le-Monial 1605 - Parigi 1681), appartenne alla Compagnia di Gesù; attese all'insegnamento nel collegio di Clermont. Autore di eleganti Orationes (1646 e 1662), di elegie, epigrammi, raccolti [...] negli Opera ommia (1709) ...
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Magnetizzatore (Candolim, Gôa, 1756 circa - Parigi 1819). Prese gli ordini religiosi a Roma; partecipò alla Rivoluzione francese. Datosi a studî sul magnetismo animale, praticò quest'arte acquistando notevole [...] rinomanza, e introducendo, forse per primo, tecniche suggestive. A. Dumas ne fece un personaggio di Le comte de Monte-Cristo ...
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Teologo, teatino (Messina 1650 circa - Parigi 1720). La sua Lettre d'un théologien consulté pour savoir si la comédie peut être permise (1694), dove si giustificava il teatro come svago legittimo, suscitò [...] grande scalpore; ebbe una recisa confutazione anche da J.-B. Bossuet ...
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Teologo luterano (Dornstetten 1520 circa - Parigi 1561), riformatore del Württemberg. Professore (1551) e cancelliere (1561) dell'univ. di Tubinga, fu presente, per incarico del duca Cristoforo, al concilio [...] tridentino (1551 e 1552) e alla composizione della controversia osiandrica in Königsberg (1554) ...
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Setta di fanatici sorta a Parigi accanto alla chiesa di S. Medardo, dov’era la tomba di François de Paris, giovane diacono giansenista morto in concetto di santità (1727); manifestavano il proprio stato [...] di eccitamento religioso specialmente con convulsioni. Il fenomeno durò quasi fino alla Rivoluzione e si propagò anche in altri luoghi, dando origine a diverse sette ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...