GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] ".
Nel 1547 ebbe inizio la collaborazione con l'officina giuntina del filologo Pietro Vettori, che aveva già lavorato a Parigi con gli Estienne e a Lione con Sebastiano Grifio. Nello stesso anno il G. pubblicò un'eccellente edizione di Dioscoride ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] a carattere di regolare servizio di radiodiffusione ebbero inizio, fra il 1935 e il 1937, a New York, Berlino, Parigi e Londra, con portanti intorno a 50 MHz; in Italia furono effettuate trasmissioni sperimentali nel 1937-39. Il vero sviluppo ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] Restaurazione, appena cinque anni più tardi la svolta rappresentata dalla Rivoluzione di luglio, con la larga insurrezione che abbatteva a Parigi il regno di Carlo X, della casa dei Borboni, e portava al trono Luigi Filippo d’Orléans, fautore di un ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] tradotto dal francese; nella necessità di cedere il suo giornale, che fu rilevato e riassorbito dalla Nazione, si trasferì a Parigi, dove continuò a lavorare nel giornalismo con lo pseudonimo di Fernand Rigny, collaborando a L'Avenir, La Liberté, Le ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] di aereonautica di Caserta, alla Scuola di guerra aerea di Roma, alla Scuola di giornalismo di Roma, e tenuto conferenze a Parigi (alla Scuola sindacale della Sorbona), alla "Dante Alighieri" di Tunisi e in quasi tutte le capitali d'Europa e delle ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] Il 13 giugno se ne va il direttore Di Bella. Rizzoli e Tassan Din scelgono come successore A. Cavallari, corrispondente da Parigi e neppure sfiorato dalle trame della P2.
Il Gruppo milanese resta, però, in una situazione molto critica. Le spericolate ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] (dir. R. Peigné); France-Soir, di tendenza socialista e d'origine pure clandestina, è oggi il più diffuso giornale di Parigi, superando le 600.000 copie (dir. A. Blank); assai diffuso è anche Franc-Tireur, di estrema sinistra, già clandestino ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Ray fotografa senza soluzione di continuità i corpi e i manichini, come quelli creati e fotografati per l'esposizione del surrealismo di Parigi nel 1938. La schiena di una donna si trasforma in un violino, la superficie della pelle si confonde con l ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] clima favorevole a una sterzata autoritaria.
Seguì i problemi legati alla sistemazione postbellica, i lavori della Conferenza di pace di Parigi e i vari trattati che ne seguirono con la consueta padronanza e sensibilità per i temi di politica estera ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] attaccato, tutti pensarono che egli, peraltro economicamente non più in buone acque, fosse ormai finito. La Presse di Parigi, segnalando La Venezia-Giulia: studi politico-militari (Venezia 1885), indicava il F. come "l'uomo che è, o ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...