BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] Pisa, si laureò in diritto canonico e civile l'8 maggio 1768: suoi professori furono gli insigni giuristi Giuseppe Paribeni e Leopoldo Guadagni, discepolo di Giuseppe Averani, e provveditore dello Studio era mons. Gaspare Cerati, legato ai gruppi dei ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] quale ridusse per canto e pianoforte Marcella (1907), Mese mariano (1910), Madame Sans-Gène (in collaborazione con G.C. Paribeni, 1915), La cena delle beffe (1924); trascrisse invece per violino e pianoforte, dall'opera Andrea Chénier, l'improvviso ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] C., che fino al 1914 lavorò sotto la direzione di A. Pasqui, poi fino al 1924 sotto quella di R. Paribeni, cui successe come sovrintendente. Quei primi anni di lavoro, affiancati dalla collaborazione dell'architetto I. Gismondi, impressero un chiaro ...
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Archeologo italiano (Siena 1900 - Roma 1975). Prof. nelle univ. di Cagliari, Pisa, Groninga, Firenze, Roma; direttore generale delle Antichità e Belle arti dal 1945 al 1948. Socio nazionale dei Lincei [...] del dominio di Roma (1973, con A. Giuliano); L'arte dell'antichità classica (post., 1976, in collab. con E. Paribeni e M. Torelli); Introduzione all'archeologia classica come storia dell'arte antica (post., 1976); Dall'ellenismo al medioevo (post ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] agli credi (Fabri, 1953) il 25% del valore totale (la stima di 600.000 lire, fatta per lo Stato da R. Paribeni, fu prima rifiutata e finalmente accettata da Guendalina nel 1918);poi per riuscire a convincere le autorità statali ad accettare la parte ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] Biblioteca Angelica di Roma dove tuttora si conserva.
Bibl.: D. A., Marginalia: F. B., in Il Marzocco, 5 nov. 1922; R. Paribeni, F. B., in Notizie degli scavi..., s. 5, XIX (1922), pp. 339-346 (con bibl.); Id., F. B.: Commemorazione, in Rendiconti ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] L'arte di suonare il pianoforte, Roma 1913, ad Indicem; G. Bas, Trattato di forma musicale, Milano 1920-22, ad Indicem; G. C. Paribeni, M. C. nella vita e nell'arte, Milano 1922 (con ampia bibl.); G. de Saint-Foix, M. C., in The Musical Quarterly, IX ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] il D. fu chiamato a Bologna a far parte di una giuria formata da V. M. Vanzo e G. C. Paribeni, per selezionare i nuovi talenti musicali italiani. Negli anni successivi continuò a risiedere a Milano, dedicandosi prevalentemente all'insegnamento del ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] , incaricata nel luglio 1767 di preparare un nuovo regolamento per l'Università, facevano parte fra gli altri F. Albizzi, G. Paribeni e L. Tosi. Il M. fu l'esperto per la parte storica.
Le Osservazioni, in quattro libri, esplorano con ampiezza ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] Riscuotendo credito alla corte granducale, con motuproprio 14 marzo 1787, il F. fu chiamato, insieme col collega Giuseppe Paribeni, a partecipare all'assemblea dei vescovi toscani. Di fronte a questa convocazione il suo atteggiamento fu di sorpresa e ...
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