ROMANELLI, Pietro
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 20 dicembre 1889 dall’ingegner Gustavo, funzionario statale, e da Teresa Tuccimei, nobile di Sezze.
Allievo dei corsi di Ettore De Ruggiero, Julius [...] al Lumpenimperialismus nazionale, la trasferta nel Levante mediterraneo (un ampio resoconto sulla quale, stilato a quattro mani con Paribeni, apparve nel XXIII volume dei Monumenti Antichi dell’Accademia dei Lincei (1914, coll. 6-274) con il titolo ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] quale ridusse per canto e pianoforte Marcella (1907), Mese mariano (1910), Madame Sans-Gène (in collaborazione con G.C. Paribeni, 1915), La cena delle beffe (1924); trascrisse invece per violino e pianoforte, dall'opera Andrea Chénier, l'improvviso ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] C., che fino al 1914 lavorò sotto la direzione di A. Pasqui, poi fino al 1924 sotto quella di R. Paribeni, cui successe come sovrintendente. Quei primi anni di lavoro, affiancati dalla collaborazione dell'architetto I. Gismondi, impressero un chiaro ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] agli credi (Fabri, 1953) il 25% del valore totale (la stima di 600.000 lire, fatta per lo Stato da R. Paribeni, fu prima rifiutata e finalmente accettata da Guendalina nel 1918);poi per riuscire a convincere le autorità statali ad accettare la parte ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] Biblioteca Angelica di Roma dove tuttora si conserva.
Bibl.: D. A., Marginalia: F. B., in Il Marzocco, 5 nov. 1922; R. Paribeni, F. B., in Notizie degli scavi..., s. 5, XIX (1922), pp. 339-346 (con bibl.); Id., F. B.: Commemorazione, in Rendiconti ...
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UGOLINI, Luigi Maria
Sandro De Maria
– Nacque a Bertinoro, sull’Appennino romagnolo fra Forlì e Cesena, l’8 settembre 1895, primogenito di Giuseppe e di Eurosia Fabbri, che ebbero altri tre figli: Eustella, [...] un posto di ispettore alle Antichità e Belle Arti, senza concorso, per meriti acquisiti, naufragò per l’opposizione di Roberto Paribeni, che iniziò a ostacolare l’ascesa del giovane bertinorese. L’operazione andò in porto soltanto due anni dopo, nel ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] L'arte di suonare il pianoforte, Roma 1913, ad Indicem; G. Bas, Trattato di forma musicale, Milano 1920-22, ad Indicem; G. C. Paribeni, M. C. nella vita e nell'arte, Milano 1922 (con ampia bibl.); G. de Saint-Foix, M. C., in The Musical Quarterly, IX ...
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SILLANI, Tommaso
Alessio Quercioli
(Tomaso). – Nacque a Otricoli (Terni) il 25 marzo 1888, da Alessandro e da Costanza Bellatreccia.
Il padre lavorava come segretario comunale e la famiglia si trasferì [...] , un successo notevole; vi collaborarono, tra gli altri, Enrico Corradini, Luigi Federzoni, Giovanni Gentile, Piero Foscari, Roberto Paribeni, Ettore Pais e Roberto Forges Davanzati.
Sillani s’impegnò, per mezzo della Rassegna, in un’aspra campagna ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] il D. fu chiamato a Bologna a far parte di una giuria formata da V. M. Vanzo e G. C. Paribeni, per selezionare i nuovi talenti musicali italiani. Negli anni successivi continuò a risiedere a Milano, dedicandosi prevalentemente all'insegnamento del ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] , incaricata nel luglio 1767 di preparare un nuovo regolamento per l'Università, facevano parte fra gli altri F. Albizzi, G. Paribeni e L. Tosi. Il M. fu l'esperto per la parte storica.
Le Osservazioni, in quattro libri, esplorano con ampiezza ...
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