Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] viaggio di studio e di aggiornamento. Dai cantieri d'Olanda passò in Inghilterra, dove seguì un corso di costruzione navale; si stata per la Russia uno sforzo gigantesco per mettersi a pari di un Occidente considerato, in sostanza, come un nemico da ...
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Fratello (Versailles 1780 - Parigi 1847) di Armand-Jules-Marie-Héraclius, seguì i genitori nell'emigrazione e condivise l'attività cospirativa ultrarealista nonché la prigionia del fratello. Pari di Francia [...] (1815), fu l'uomo di fiducia del conte d'Artois e uno dei capi della setta ultrarealista dei Cavalieri della Fede (nel 1820 costituzionali. Arrestato mentre tentava di riparare in Inghilterra, condannato alla prigione perpetua, poi amnistiato ( ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] Francia, il Belgio, l'Olanda, l'Inghilterra. Per la sua stessa formazione culturale, ; nel 1809 lo nominò senatore del Regno d'Italia e nel 1814 lo creò conte. zinco-platino è, secondo i valori della tab. precedente, pari a −0,2−(−1,3)=+1,1 V. Come ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] ebbero tuttavia nei primi secoli della repubblica una posizione pari alle altre maggiori casate genovesi. Nel 1528 le ), aderì all'anglicanesimo in Inghilterra, e una sua figlia fu ava paterna di O. Cromwell. Uomini d'arme furono Tobia, morto ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] pari degli altri eretici italiani in esilio, ruppe i rapporti con le ortodossie dominanti e dovette abbandonare la Svizzera e l'Inghilterra Christi, ricordiamo il De praedestinatione, e Forma d'una repubblica cattolica, pubblicato anonimo (importante ...
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Scrittore e critico inglese (Muscoates Grange, Yorkshire, 1893 - Malton, Yorkshire, 1968). Le raccolte poetiche di R., pubblicate a intervalli di vari anni, mostrano un temperamento mosso da intensa esigenza [...] poesia spesso astratta e verbalmente sfocata; d'altra parte ha dato luogo a le cui facoltà di attuarsi non sono pari alla lucidità e alle esigenze del suo spirito . Contribuì a introdurre il surrealismo in Inghilterra, curando tra l'altro la mostra ...
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Matematico (Ashford 1616 - Oxford, Inghilterra, 1703). Personalità poliedrica, W. fu insegnante, teologo, e uomo politico, ma la sua impronta maggiore resta per i suoi studi matematici. Si occupò di quadratura [...] 0 e a della funzione y=xn (con n razionale, ≠−1) che risulta pari ad an+1/(n+1).
Vita e opere
Presi gli ordini religiosi (1640), fu Newton sul calcolo delle flussioni: sono lettere d'importanza storica, perché costituiscono la prima pubblicazione ...
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Generale (Marcq, Ardenne, 1774 - Parigi 1833). Aiutante di L. Desaix, lo seguì in Egitto (1789) e a Marengo (1800). A capo della polizia particolare e della gendarmeria addetta alla persona del Primo Console, [...] del duca di Enghien. Generale di corpo d'armata, batté i Russi a Ostrolenka (1807 fu membro del consiglio di reggenza e pari di Francia durante i Cento giorni. riuscì a riparare in Austria e poi in Inghilterra. Nel 1819, con la revisione del processo ...
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Lord cancelliere d'Irlanda (n. presso Donnybrook 1749 - m. Dublino 1802). Avvocato, deputato dal 1772, si oppose alla dichiarazione d'indipendenza del parlamento irlandese fatta da H. Grattan; dal 1789 [...] cancelliere, creato conte di Clare nel 1795 e pari nel 1799, fu poi sempre il vero capo del governo irlandese; si mostrò avverso ai cattolici poiché temeva il loro separatismo dall'Inghilterra e li volle perciò esclusi dal parlamento inglese. La sua ...
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Uomo politico francese (Rouen 1758 - Parigi 1850). Alto funzionario delle finanze prima della Rivoluzione, contribuì alla conclusione del trattato di commercio tra la Francia e l'Inghilterra del 1786. [...] tecnico finanziario di Napoleone, che lo creò consigliere di Stato (1804) e ministro del Tesoro (1805-14). Conte dell'Impero nel 1808, pari durante i Cento giorni, fu creato pari di Francia nel 1819. Scrisse Mémoires d'un ministre du Trésor (1845). ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...