GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] stimato da Ferdinando VI, morto il 10 ag. 1759, è del pari apprezzato dal successore Carlo III, sordo, per tal verso, alla diffidenza s'addebita il patto di famiglia preclusivo d'una autentica pace coll'Inghilterra, nella misura in cui il riformismo ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] probabilmente in Inghilterra: Schweikhart, 1971). L'anno dopo il cardinale Ercole Gonzaga ordinava quattro pale d'altare per che possa esserle paragonata. Il soffitto della navata è di pari splendore a quello della sala superiore di S. Rocco e il ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] (8 milioni in effetti con la Banca d'Italia e quasi 36 milioni con creditori diversi prevalentemente all'estero (Francia, Inghilterra e Stati Uniti), il in molti altri dei vertice imprenditoriale. Del pari, pur cosciente del fatto che "un'opera ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] povero paese. Di qui l'opposizione a quel sistema omeopatico d'insurrezione in che si impuntiglia Mazzini" (a G. prese la Bosnia-Erzegovina, l'Inghilterra Cipro, la Russia la Bessarabia però nel paese delusioni pari alle illusioni già alimentate ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] investì il denaro guadagnato in Inghilterra acquistando una bella villa, Id., ibid., ottobre 1789).
Al pari di Paisiello, Jommelli, e Cimarosa, 123-145; H. Geyer-Kiefl, G.'s Le pazzie d'Orlando und Haydn's Orlando paladino, in International J. Haydn ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] dappertutto nel mondo, specie in Inghilterra, dove si contarono ben sei l’intera somma percepita, pari a 1.650.000.000 ; Id. - F. Rame, Una vita all’improvvisa, Parma 2009; D. Fo, L’osceno è sacro: la scienza dello scurrile poetico (con 133 ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] quel tempo di una popolarità immensa, pari forse a quella del marito.
Ma al "Gran Cofto", che riparò in Inghilterra. Di qui scrisse la famosa Lettera al Loras, balì dell'Ordine di Malta.
Egli tentò d'insediare anche a Roma una loggia del "rito ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] dei più affermati e ricchi uomini d'affari della Francia. All'attività lungo viaggio che lo portò successivamente in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Giappone, 1887; ediz. tedesca: Das bimetallische Pari..., Köln 1887); Speech at the Monetary ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] di San Giuliano, che, al pari di Salandra, era uno degli uomini ferma anche verso Francia e Inghilterra. Non fu così una manovra rapporti col fascismo vedi specialmente E. Decleva, "Il Giornale d'Italia" (1918-1926), in 1919-1925. Dopoguerra e fascismo ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] invece l'appoggio morale entusiasta dell'Inghilterra e, salvo qualche noia per fu invece in tale occasione pari a sé stesso e, l'A. pittore, cfr. C. F. Biscarra, L'opera di M. d' A...,Torino 1866; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte (1842-1892), ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...