DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] appoggio all'impresa garibaldina.
Il D. si pose subito al lavoro con impegno pari alla responsabilità che implicava, e anche i successivi sondaggi fatti da parte garibaldina in Inghilterra e nell'ambiente prussiano.
Proprio nei giorni del tentativo ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] tardo barocco viennese. In Inghilterra ancora nella seconda metà del mondo pastorale, allora procede di pari passo con le arti figurative sacra: Il Trionfo della religione e dell'amore ("G.D.B."), Vienna 1725.
Opere, intermezzi, feste e serenate. ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] affermava il G. - "se incariscon le merci, crescono del pari le mercedi ed ogni altro guadagno". Inoltre, l'aumento dei che opponeva la Francia e la Spagna all'Inghilterra nell'ambito della guerra d'Indipendenza americana, e approvava la Lega dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] al Cary insiste sulla decadenza dell’Inghilterra che, giunta a una certa discepolo Troiano Odazi. L’opera, al pari della postuma Theologia e dell’Elogio storico alla teologia naturale:
L’idee d’una prima cagione d’ogni essere, della cura ch’egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] : perché, procedendo di pari dal Verbo divino la Scrittura a questo S. Officio vehementemente sospetto d’heresia, cioè d’haver tenuto, e creduto dottrina falsa libertà – come stimavan che fosse l’Inghilterra; mentre essi invece non facevano altro che ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] Dario e lo svedese Carl Forsell a pari merito di vittorie e stoccate, furono occasione Dario vinse la sua prima e unica medaglia d'oro olimpica.
Il 27 e 28 luglio si disputò nonostante avessero pareggiato con Inghilterra-Irlanda del Nord 8- ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] portarle avanti entrambe con pari energia e serietà. Alla Germania, Giappone, Grecia, Inghilterra, Perù, Polonia, Spagna ’uomo, il critico, il testimone del Novecento, Convegno organizzato d’intesa con l’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti… ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] tavola, dato che, in pari data (nel documento del 27 a New York e in Inghilterra in collezioni private; due scomparti e i leonardeschi a Brera, Firenze 1987, pp. 143-159 e passim; D. Banzato, Un L. a Padova, in Boll. dei Musei civici di Padova ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] visitò le contee settentrionali dell'Inghilterra risalendo il bacino minerario del Shelburne, principale oppositore, tra i Pari, della politica di repressione degli G. Gazzeri, Elogio del cav. G. F., in Atti d. Acc. dei Georgofili, s. 2, IV (1825), pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] e pertanto le rende passibili, per contrappasso, di punizione al pari degli uomini. Alla donna, insomma, non si perdona l'essersi 1614.
D. Panizza, Alberico Gentili, giurista ideologo nell'Inghilterra elisabettiana, Padova 1981.
D. Panizza, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...