FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] negoziare con l'Inghilterra il problema di Gibilterra e Minorca e le questioni commerciali con le colonie d'America. F. della Slesia, avrebbe ceduto a F. i Paesi Bassi. Di pari passo stava diventando a poco a poco più presentabile l'immagine interna ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] d'Etruria. La situazione si complicò quindi ulteriormente per l'appoggio anche del Talleyrand ai Borbone-Parma e la posizione assunta dall'Inghilterra ecclesiastiche della sua famiglia. Fu del pari avverso a qualsiasi progetto di concordato tra ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] 1550, al suo ingresso pubblico, al pari di ogni nobile veneziano, nella vita si era aggirato intorno ai trentacinque "millioni d'oro"), sulla guerra che la Francia conduce riguardano i trasporti verso l'Inghilterra, o provenienti dalle Canarie, con ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] poco giunto a Napoli, apprese che i deputati ed i pari, all'apertura del Parlamento, prevista per il 15 maggio, A. Panizzi. Di queste ha dato ampia notizia N. Blakinston, G. D. e l'Inghilterra, in Atti, cit., pp. 51-65. Altra corrispondenza si veda ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] dei Comuni e disertati da molti pari e così, alla fine, le riunione segreta tenutasi in casa del principe d'Aci, in cui si stabilì che Aceto], Della Sicilia e de' suoi rapporti coll'Inghilterra all'epoca della Costituz. del 1812, Palermo 1848 ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] 'appoggio di Francia e Inghilterra. Qualora infatti le due Stato sabaudo.
Per la verità, al pari di molti esponenti del moderatismo toscano più attribuiva a Vittorio Emanuele II il titolo di re d'Italia; nel 1862 quella della legge per la dotazione ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] del sovrano - dal conferimento al B., al pari che al Mellarède, della carica di notaio della ., Negoziazioni Olanda, mazzi 1, fasc. 13; 1 d'addiz., fasc. 2; 3, fasc. 4; Ibid., Negoziazioni Inghilterra, mazzo 3, fasc. 24; Ibid., Negoziazioni Austria, ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] della compagnia nella ghibellina Verona: la politica d'affari del F., al pari, del resto, di quella di molte compagnie la fattoria di Belluno e il fondaco di Padova. Con l'Inghilterra, dove suo padre Ghino riuscì a concludere affari con la Corona ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] era costato 18.000 lire, una cifra pari al 15% del bilancio che il Corriere iniziative egemoniche o espansionistiche di Inghilterra, Germania e Giappone. al potere B. Mussolini, era un libro "d'occasione", ma il M. vi ribadiva la propensione ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] città fu salutata con una gioia pari a quella che aveva accompagnato il suo di Teodoro e Adriano in Inghilterra è ricordato da Beda come , Vitaliano, in B.S., XII, coll. 1232-35; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...