FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] non corrispondeva, nel Settecento, una pari dignità economica. I genitori avevano 12 sett. 1774 e fatta promulgare a nome del segretario d'Azienda, J. A. Goyzueta, il 23 di quel dispotismo. Per il F. l'Inghilterra da "santuario delle libertà" si ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] allora "legato in Francia, Inghilterra e Borgogna" per Gubbio suo tempo concessa a Federico. Al pari di questo l'attendeva la carriera pp. 21-23; A. Lazzari, Discorsi dello Studio… degli uomini illustri d'Urbino, Fermo 1796, pp. 4 s., 25-29, 140, 168, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] d'Opinione, dall'uguaglianza politica, ritenendo irrealizzabile l'idea di concedere a tutti i cittadini pari a favore di un definitivo avvicinamento della Francia e dell'Inghilterra alla causa italiana, denunciava il rischio di sottovalutare la ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] fianco in missione diplomatica in Inghilterra, Francia, Spagna.
Accasato veneto-imperiali - è, al pari di Giorgio Corner, provveditor generale prigionia quella del G. - nel senso che non è libero d'andarsene -, ma all'acqua di rose, sin dorata: vive a ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] stimato da Ferdinando VI, morto il 10 ag. 1759, è del pari apprezzato dal successore Carlo III, sordo, per tal verso, alla diffidenza s'addebita il patto di famiglia preclusivo d'una autentica pace coll'Inghilterra, nella misura in cui il riformismo ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] nel 1149 attraverso la Germania. In Inghilterra il vescovo Enrico di Winchester, fratello parti si consideravano di pari rango. L'obiettivo mutat tempora. Fest-schrift für A. Becker, a cura di H.D. Hehl-H. Seibert-F. Staab, Sigmaringen 1987, pp. 235 ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] povero paese. Di qui l'opposizione a quel sistema omeopatico d'insurrezione in che si impuntiglia Mazzini" (a G. prese la Bosnia-Erzegovina, l'Inghilterra Cipro, la Russia la Bessarabia però nel paese delusioni pari alle illusioni già alimentate ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] dei più affermati e ricchi uomini d'affari della Francia. All'attività lungo viaggio che lo portò successivamente in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Giappone, 1887; ediz. tedesca: Das bimetallische Pari..., Köln 1887); Speech at the Monetary ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] di San Giuliano, che, al pari di Salandra, era uno degli uomini ferma anche verso Francia e Inghilterra. Non fu così una manovra rapporti col fascismo vedi specialmente E. Decleva, "Il Giornale d'Italia" (1918-1926), in 1919-1925. Dopoguerra e fascismo ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] invece l'appoggio morale entusiasta dell'Inghilterra e, salvo qualche noia per fu invece in tale occasione pari a sé stesso e, l'A. pittore, cfr. C. F. Biscarra, L'opera di M. d' A...,Torino 1866; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte (1842-1892), ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...