La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] dei Ciera è notevole: nel 1643 hanno quattro torchi attivi, al pari degli eredi Giunti in società con Baba, e sono quindi al re di Francia, di Maria Stuarda, dello scisma d'Inghilterra); ma soprattutto vi è una sezione di letteratura aggiornata ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] sociale iniziale di 5 milioni venne sottoscritto in pari misura dalla Banca Commerciale e dal Credito relazioni di amicizia e di affari con uomini di Francia, d'Inghilterra e d'America"(233).
Nessuna commissione invece venne nominata dal C.L. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] testo di medicina astrologica, il De urinis di Guglielmo d'Inghilterra. In quest'opera al-Qabīṣī spiegava, tra l'altro mese lunare sinodico; sfortunatamente, il rapporto tra questi due periodi, pari a circa 12,367, è ben lontano da un numero intero, ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] (non ha 4 giorni) l'ambasciador di Vinezia che veniva d'Inghilterra, e fu alla nostra commedia; e doppo quella fece intendere e la fanno "delle Gloria Latine unica Erede". Al pari dell'antica Roma, anche la Serenissima ha elaborato il rito ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] (non ha 4 giorni) l’ambasciador di Vinezia che veniva d’Inghilterra, e fu alla nostra commedia; e doppo quella fece intendere si profonda, quando impetuosi scendono i seguaci della Pace in pari numero a quelli che vomitò lo Sdegno che, con diversi ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] d'ingenuo lasciapassare o corrispondano sin troppo perfettamente a congiunture militarmente al momento favorevoli. "[...] l'Inghilterra che grandi quantità di frutta e di verdura, al parid'altronde della carne e del pesce, vengano "imboscate" ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] artistico e monumentale, e soprattutto richiedendo un'anticipazione pari al 50% delle spese, si inibiva la Elsa Maxwell; reali come Elisabetta d'Inghilterra e Filippo d'Edimburgo, Akihito del Giappone, Saud d'Arabia (con la scorta vistosamente ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] a beneficio universale". Sul modello della biblioteca Pisani e con pari splendidezza i Manin, desiderosi di consolidare il proprio prestigio, . La sua grande vendita del 1762 al re d'Inghilterra, che includeva anche, come si è accennato, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] di Ermanno) e il più potente sovrano dell'epoca, Enrico II d'Inghilterra (nel caso di Adelardo). Il ms. Digby, conservato a Oxford Galeno fu l'autorità indiscussa, ma le sue opere, al pari di quelle di Aristotele per la filosofia e la fisica, furono ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] se stesso - e i propri eredi - capo della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato Enrico VIII. Lo Scisma manca la predestinazione e le opere buone sono essenziali, al pari della grazia, per la salvezza. La grazia, secondo il ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...