MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] , quotidiano della Sinistra subalpina, fondato a Torino in quello stesso anno e diretto da A. Depretis, C. Correnti, L. Pareto e G. Robecchi. Nel 1857 diventò redattore capo della testata e nel 1859 direttore e proprietario fino al 1860, quando il ...
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Peruzzi Toscanelli, Emilia
Patriota (Pisa 1827 - Antella, Firenze, 1900). Proveniente dalla ricca famiglia Toscanelli, borghese di tendenze liberali, manifestò fin da giovane un particolare interesse [...] a Roma, il salotto perse importanza anche se continuò a ospitare voci nuove e giovani come quelle di Vilfredo Pareto e Sidney Sonnino. Nella seconda metà del 1872, cominciò a interessarsi alla questione femminile rimanendo comunque assai lontana ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] economica degli anni successivi ha permesso poi a J.R. Hicks di riprendere e perfezionare la teoria di Walras e di Pareto, preoccupandosi soprattutto di risolvere il problema della stabilità dell’e. economico generale, e O. Lange e P.A. Samuelson ne ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] per Weber i leaders carismatici agiscono come profeti che promettono la redenzione. In una prospettiva analoga, Vilfredo Pareto e Gaetano Mosca sostennero che a spingere o a costringere le masse all'azione rivoluzionaria sono individui eccezionali ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] di governo.
Ispirandosi ai lavori di Weber, cui era legato da rapporti d'amicizia, e alle teorie di Mosca e Pareto, che aveva potuto conoscere durante il suo soggiorno in Italia, Michels affronta lo studio dei partiti moderni non tanto per metterne ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] per lungo tempo sino a quando egli non si avvicinò, per sposarne completamente le teorie, a M. Pantaleoni e V. Pareto.
Sull'economista vicentino scrisse un saggio - ancora, malgrado le forzature e le enfatizzazioni, tra i più esaustivi -, Gliscritti ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] , e operò, con altri esponenti del mondo industriale e con alcuni degli economisti più famosi del tempo, come M. Pantaleoni, V. Pareto, A. De Viti De Marco, E. Barone, U. Ricci, A. Cabiati e, soprattutto, L. Einaudi, al quale lo legò una consuetudine ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] De Viti De Marco, Un trentennio di lotte politiche (1894-1922), Roma s.d., pp. XIV, 59 s.; T. G. Monaco, L'Italia economica (Pareto e De C.-D.), in Riv. internaz. di scienze econ. e comm., XI (1964), pp. 582-588; G. Are, Alla ricerca di una filosofia ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] Papafava, le lettere del conte Giusso, gli articoli del Pareto". Fu proprio dal pugnace liberismo del Giornale degli economisti e dall'identità da lui sostenuta, riprendendo analoghe tesi di Pareto e Barone, tra i criteri di investimento in un' ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] così dello studio sociologico come della polemica politica. Da questo punto di vista è notevole la distinzione posta da V. Pareto (Sistemi socialisti, 1902; Trattato di sociologia generale, 1916) tra scienza e i., l’una legata all’osservazione e al ...
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paretiano
agg. – Relativo all’economista e sociologo Vilfredo Pareto (1848-1923) e al suo pensiero, caratterizzato dall’applicazione della matematica e della statistica all’economia e dagli studî sull’equilibrio generale basati sulle curve...
paretico
parètico agg. [der. di paresi, secondo il gr. πάρετος, der. del tema di παρίημι «rilassare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che presenta paresi (per lo più con riferimento a un arto, a un gruppo muscolare o muscolo). Deambulazione...