Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] il p., in questa prospettiva, è una relazione sociale che dà luogo a giochi a somma zero. Gli elitisti classici - V. Pareto, G. Mosca, R. Michels, ma anche Weber nei suoi scritti di sociologia politica - o neoelitisti come Ch. Wright Mills (1956) o ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] tipo di processo mentale soggettivo è necessario addurre per spiegare il comportamento razionale; al peggio, come postulava già Pareto, bisogna ricorrere a qualcuno di essi quando si vogliano spiegare le deviazioni dalla razionalità. In simili casi ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] sociali, capaci di dare certezza alle previsioni, rimbalza da Comte a Saint-Simon; da Spencer a Marx e a Stuart Mill; da Pareto a Neurath e a von Mises; da Toynbee a Hempel, e ad altri ancora. Le scienze sociali nulla hanno lasciato di intentato per ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] il tema dell'elitismo non possa essere esaminato nei termini dell'ineluttabilità delle oligarchie politiche con cui nel passato V. Pareto, G. Mosca e R. Michels lo discutevano, è evidente che la comparsa del populismo informatico rende necessaria una ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] tendenza dei gruppi demografici ad aumentare più che proporzionalmente rispetto ai mezzi di sussistenza. A. Messedaglia e V. Pareto, in particolare, furono tra i primi ad avanzare obiezioni che, invero, si riferivano più alle incertezze formali della ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] . Un orientamento individualistico si ritrova anche in alcuni sociologi come Georg Simmel, Max Weber e Vilfredo Pareto.
La tradizione collettivistica
Impressionato come Smith dai successi della fisica newtoniana, Henri de Saint-Simon concepì ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] e delle istituzioni? Dovrebbe avere i caratteri di una scienza deduttiva come l'economia classica? Auguste Comte, Vilfredo Pareto ed Émile Durkheim sono alcuni dei grandi pensatori che hanno adottato questa concezione. Sin dall'inizio però vi sono ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] si richiamano inoltre ai fondamenti teorici dei classici della sociologia - ad esempio ai concetti di 'azione logica' di Vilfredo Pareto, di 'razionalità rispetto allo scopo' di Max Weber e di 'agire strumentale' di Talcott Parsons. Secondo la teoria ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] teoria dell'equilibrio economico - sia questa una teoria dell'equilibrio generale, come nel caso di Walras e poi di Pareto, oppure una teoria degli equilibri parziali, come nel caso di Marshall - essa adottava un modello statico, che doveva servire ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] più importanti del XX secolo: l'americano Talcott Parsons. Dopo un confronto serrato con i classici del pensiero sociologico - Pareto, Durkheim e Weber - condotto in The structure of social action (1937), nel 1951 Parsons pubblica The social system ...
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paretiano
agg. – Relativo all’economista e sociologo Vilfredo Pareto (1848-1923) e al suo pensiero, caratterizzato dall’applicazione della matematica e della statistica all’economia e dagli studî sull’equilibrio generale basati sulle curve...
paretico
parètico agg. [der. di paresi, secondo il gr. πάρετος, der. del tema di παρίημι «rilassare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che presenta paresi (per lo più con riferimento a un arto, a un gruppo muscolare o muscolo). Deambulazione...