BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] "re del popolo", il più sicuro presidio delle stesse. Il B., che aveva appoggiato esplicitamente il ministero Balbo-Pareto per scongiurare una crisi pericolosa, quando, dopo la sconfitta, il partito municipalista piemontese si fece più ardito con il ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] 'allargamento delle tematiche, il C. cercava saldature con settori dell'opposizione culturale al giolittismo, con personalità quali V. Pareto, M. Pantaleoni, E. Giretti, G. Ferrero e con l'ambiente delle riviste fiorentine, tanto che G. Tramarollo (G ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] facile per il C. adattarsi ad un ambiente che pure mostrava di apprezzare il suo ingegno, gli offriva l'amicizia di un Pareto o di un Mamiani, e gli consentiva attraverso l'Accademia di filosofia italica di far sentire la sua voce sulla riforma del ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] numerose amicizie e si guadagnò la stima e la simpatia di molti: entrò in rapporto con il futuro re Vittorio Emanuele II, Pareto lo riceveva quasi ogni giorno; inoltre la sua conoscenza con Cavour, che doveva risalire a un viaggio di quest'ultimo in ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] moglie, del resto, avrebbe pubblicato nel Giornale degli economisti nello stesso anno, grazie alla sua amicizia con Vilfredo Pareto e Maffeo Pantaleoni, un saggio dedicato a una famiglia di mezzadri romagnoli.
Prossima ai neoliberisti lei, «salutato ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] Maria delle Grazie, la Casa di ricovero per anziani, la Commissione di carità e soprattutto con Ridolfi, Tommaseo, Lambruschini e Pareto fu tra i più ferventi promotori degli asili per l'infanzia. Quando nel settembre 1866 per iniziativa di Ricasoli ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] di Sardegna, dichiarandosi a favore di un’assemblea elettiva (Sulla questione politica lombardo-veneta. Lettera al marchese Lorenzo N. Pareto, ministro degli affari esteri di S. M. il re di Sardegna, Venezia 1848). All’inizio dell’autunno del 1848 ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] in Cile per realizzare progetti e trattative a favore dell’emigrazione italiana in America latina.
Nel 1957 fondò il Collegio Pareto e la Scuola d’applicazione di economia e tecnologia industriale, entrambi nell’ambito dell’Università di Torino. Il ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] pp. 182, 188 ss.; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1961, pp. 101 96, 274 ss., 284, 300, 411; V. Pareto, Lettere a M. Pantaleoni. 1890-1925, a cura di G. De Rosa, Roma 1962, I, p. 434; II, p. 96; C. Dionisotti, Storia della ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] dall'inizio di un'istanza riformista che appariva estranea sia alla tradizione risorgimentale sia ai manifesti forcaioli con cui Pareto e i suoi seguaci invocavano la "riscossa" di una borghesia infiacchita dalla "tabe umanitaria" e dall'acquiescenza ...
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paretiano
agg. – Relativo all’economista e sociologo Vilfredo Pareto (1848-1923) e al suo pensiero, caratterizzato dall’applicazione della matematica e della statistica all’economia e dagli studî sull’equilibrio generale basati sulle curve...
paretico
parètico agg. [der. di paresi, secondo il gr. πάρετος, der. del tema di παρίημι «rilassare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che presenta paresi (per lo più con riferimento a un arto, a un gruppo muscolare o muscolo). Deambulazione...