. La centesima rerum venalium è una tassa dell'1 % su tutte le vendite all'asta, stabilita da Augusto, probabilmente nel 6 d. C., quando creò l'aerarium militare. Nel 15 il popolo ne chiese l'abolizione, [...] , II, p. 180; Th. Mommsen, in Hermes, XII, p. 93 segg.; R. Cagnat, Imposte indirette presso i Romani, in Bibl. di storia economica di V. Pareto, V, pp. 666-671; Dureau de La Malle, L'economia politica dei Romani, in Bibl. di storia economica di V ...
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Lo studio dei fenomeni economici in movimento, visti soprattutto nella loro dipendenza dalle forze agenti (movimenti della popolazione, innovazioni tecniche, aumenti delle ricchezze, mutamenti di gusto [...] , A. Marshall e G. Cassel); c) costruzione di un equilibrio dinamico (via che discende direttamente da Pareto e che, da un punto di vista generale, ha grande importanza); d) esame induttivo, a base prevalentemente statistica, delle singole forze ...
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MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] historique sur les impôts indirects chez les Romains, Parigi 1882; trad. it., in Bibl. di storia econ., diretta da V. Pareto, V, Milano 1921; A. Böckh, L'economia politica degli Ateniesi; trad. it., ibid., Milano 1899; H. Francotte, L'industrie dans ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] (v., 1906) ha introdotto in seguito nella teoria economica il concetto che da lui prende il nome di 'ottimo paretiano'. Si tratta di una situazione della società in cui non è possibile migliorare le condizioni di vita materiali di un individuo senza ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] gli ambienti liberisti. Giovanissimo, divenne segretario dell'Associazione per la libertà economica, fondata e presieduta da V. Pareto. Per incarico di questo organismo pubblicò, nel 1895, il suo primo lavoro, dedicato a Le condizioni presenti ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] della cultura economica del tempo, dove la discussione era più orientata ai classici temi proposti da Vilfredo Pareto e Alfred Marshall che alle costruzioni artificiose della scuola corporativa allora in espansione. Caratteristica dell’ateneo era ...
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Croce, Benedetto
Gennaro Sasso
Filosofo e storico, nato a Pescasseroli nel 1866 e morto a Napoli nel 1952. Sebbene il suo nome ricorra spesso nei suoi scritti, e il suo pensiero sulla natura della politica [...] può vedersi se, dagli anni in cui era impegnato a discutere di Marx e in genere di economia, e a polemizzare con Pareto intorno al principio economico, si passa a quelli in cui si dette ad approfondire in senso teoretico e sistematico quel che lì ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] di economia istituito presso quella università.
Invero il B. si rese conto ben presto che, quanto a teoria, gli italiani Pareto e Pantaleoni erano superiori al suoi maestri tedeschi, sicché in quel campo egli aveva ben poco da apprendere da essi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] 2° vol., 1898 [1925], pp. 132-33, cit. in Magliulo 2010, p. 35).
Non sostanzialmente diverso è il giudizio di Pareto sulle cooperative:
L’opera dei cooperatori deve essere messa tra quelle che in sociologia chiamo non-logiche. Gli effetti sono buoni ...
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Michels, Roberto
Alessandro Campi
Sociologo ed economista tedesco, naturalizzato italiano, nacque a Colonia nel 1876 e morì a Roma nel 1936. Formatosi dal punto di vista politico-ideologico nei ranghi [...] sua opera importante, il Corso di sociologia politica, è apparsa nel 1927.
Insieme a Gaetano Mosca (→) e Vilfredo Pareto (→), Michels viene tradizionalmente inserito – sulla scia dei classici studi di James Burnham e Henry Stuart Hughes – nella ...
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paretiano
agg. – Relativo all’economista e sociologo Vilfredo Pareto (1848-1923) e al suo pensiero, caratterizzato dall’applicazione della matematica e della statistica all’economia e dagli studî sull’equilibrio generale basati sulle curve...
paretico
parètico agg. [der. di paresi, secondo il gr. πάρετος, der. del tema di παρίημι «rilassare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che presenta paresi (per lo più con riferimento a un arto, a un gruppo muscolare o muscolo). Deambulazione...