Economista inglese (Londra 1842 - Cambridge 1924), prof. all'univ. di Cambridge (1885-1908), esponente rappresentativo della scuola neoclassica e creatore del sistema detto degli equilibrî parziali. Attraverso [...] 'affermazione crescente, anche nello stesso mondo anglosassone, della teoria continentale dell'equilibrio generale (L. Walras - V. Pareto) e del moderno orientamento verso lo studio della dinamica economica, i Principles of economics (1890, ed. def ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] la necessità di passare dall'istante al periodo e dal punto allo spazio di un'area. Una delle ipotesi assunte da Pareto alla base dell'equilibrio, e cioè la perfetta previsione del futuro, che appunto neutralizza l'importanza del tempo, viene a ...
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Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale.
Nell’antichità, i regimi oligarchici, le cui forme variavano da città a città, succedettero quasi [...] il termine ha assunto, nella scienza politica, un significato neutrale, descrittivo: o., per i teorici delle élite (G. Mosca, V. Pareto, R. Michels), è la natura di ogni grande associazione (anche di tipo democratico), in quanto tende sempre a essere ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] del sindaco E. Nathan.
Dopo la laurea in giurisprudenza presso l'Università di Pavia, il G. proseguì gli studi a Losanna con V. Pareto e poi a Roma, dove incontrò M. Pantaleoni, A. De Viti De Marco e V. Tangorra e dove, a partire dal 1910, lavorò ...
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RICCI, Vincenzo
Bianca Montale
RICCI, Vincenzo. – Nacque a Genova il 17 maggio 1803, secondogenito del marchese Gerolamo e di Maria Causa.
Fin dai suoi scritti giovanili rivelò vasti interessi classici [...] , le comunicazioni e stese il progetto di una ferrovia fra Genova e il confine lombardo.
Fu amico di Lorenzo Pareto, Eleonora Ruffini, dei redattori delle riviste letterarie e riformiste dell’epoca. Fondò nel 1845 le Società scientifiche, sospette e ...
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Dal punto utopia all'ottimo paretiano: i problemi di ottimizzazione vettoriale
Angelo Guerraggio
Dal punto utopia all’ottimo paretiano: i problemi di ottimizzazione vettoriale
Nell’usuale ottimizzazione [...] non ce n’è alcun’altra che sia decisamente migliore nel senso che migliori tutti gli obiettivi. Formalmente, x0 è un ottimo paretiano quando nella regione ammissibile non esiste alcun x tale che fi(x) > fi(x0) per ogni i = 1, 2, …, p. Naturalmente ...
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Pratica fisioterapica che consiste nel sottoporre l'organismo a movimenti razionali per curare determinate affezioni morbose.
Storia. - Presso gli Egizî, i Cinesi, i Greci e i Romani la ginnastica era [...] nevralgie, le paralisi. Dopo un periodo di decadenza questo metodo riprese il suo cammino ascensionale con Ambrogio Pareto, Mercuriale, Fabrizio D'Acquapendente, Hoffmann, Tissot. Nel 1800 Enrico Ling, divulgò quel metodo razionale che dalla patria ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] F. Acri e G. B. Gandino; iniziò anche gli studi di economia politica, proseguendoli, durante un soggiorno in Svizzera, con V. Pareto e quindi, stabilitosi a Roma, con M. Pantaleoni. A Roma entrò, nel 1907, al Giornale d'Italia diretto da A. Bergamini ...
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Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] distribuzione personale dei redditi e notevoli, al riguardo, furono i contributi di W.S. Jevons, I. Fisher e V. Pareto. L’e. si differenzia, peraltro, da questi indirizzi, in quanto tende a utilizzare congiuntamente la teoria economica, l’analisi ...
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Economista, nato a Carpi, Modena, il 2 giugno 1883 e morto a Venezia il 29 dicembre 1952. Professore prima nell'istituto tecnico di Rovigo e quindi di politica economica (dal 1920) nell'Istituto superiore [...] ha partecipato al moderno processo critico dell'economia e ha dato impulso agli studî di sociologia in senso paretiano, giungendo, con mezzi relativamente semplici, ad una analisi complessa della poliedrica realtà del mercato.
Tra le principali opere ...
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paretiano
agg. – Relativo all’economista e sociologo Vilfredo Pareto (1848-1923) e al suo pensiero, caratterizzato dall’applicazione della matematica e della statistica all’economia e dagli studî sull’equilibrio generale basati sulle curve...
paretico
parètico agg. [der. di paresi, secondo il gr. πάρετος, der. del tema di παρίημι «rilassare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che presenta paresi (per lo più con riferimento a un arto, a un gruppo muscolare o muscolo). Deambulazione...