Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] la massa rigonfia occupando tutto lo stampo. I v. cellulari si usano, per es., nell’isolamento termico di frigoriferi preparazione di plastici rinforzati, nell’isolamento termico e acustico (pareti di frigoriferi, forni, stufe, cabine di aerei ecc.). ...
Leggi Tutto
Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] Frequentemente si fa ricorso all’impiego di barriere acustiche, cioè pareti di limitata altezza, dotate di capacità fonoisolante, poste fra agli effetti del campo elettromagnetico irradiato dai telefoni cellulari, che, per la loro posizione durante l ...
Leggi Tutto
Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] mesodermici: hanno origine da aggruppamenti o cordoni cellulari derivati dalla splancnopleura, detti isole sanguigne, stato di parziale contrazione delle cellule muscolari lisce delle sue pareti.
Si dice vasocostrizione la riduzione di calibro di v. ...
Leggi Tutto
VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] di parete. Oppure la vetrificazione, pennellando, per 3 volte, le pareti con soluzioni di silicato potassico a dosi crescenti; o, come oggi rompere la buccia dell'acino e le rispettive membrane cellulari, per facilitare la diffusione dei succhi e la ...
Leggi Tutto
Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] con diverse specie ossidanti o in differenti compartimenti cellulari.
A seconda delle modalità di azione gli antiossidanti forma ossidata. LDL ossidate sono state trovate infatti nelle pareti arteriose danneggiate, e si è visto che tale trasformazione ...
Leggi Tutto
RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] regolazione del volume extracellulare mediante lo stiramento delle pareti vascolari (degli atri, delle grosse vene, dell farmacologia, la massa dei dati sperimentali riguardanti le strutture cellulari capaci di riconoscere e legare i tipi più vari di ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] fibrille riunite in fasci, alcune sono cellule o complessi cellulari (per es., fibre muscolari), altre sono prolungamento di
Cellula di tessuto meccanico, allungata, fusiforme, con pareti cellulosiche o lignificate molto ispessite e quindi a lume ...
Leggi Tutto
Botanica
In riferimento a organi vegetali, il raggiungimento della fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. In particolare si parla di m. per i semi eduli o i frutti, in quanto con la m. raggiungono [...] peso molecolare elevato che talora si condensano in particolari inclusi cellulari, i granuli di aleurone. Anche i grassi sono presenti ’ovario, dove si accumulano nei semi o nelle pareti dell’ovario stesso, il quale assume gradualmente l’apparenza ...
Leggi Tutto
In enologia, operazione mirante a provocare la rottura degli acini d’uva, in modo che i microrganismi che presiedono alla trasformazione del mosto in vino vengano a diretto contatto con il liquido; in [...] più, la rottura della buccia dell’acino e delle rispettive membrane cellulari facilita la diffusione dei succhi e la compenetrazione delle parti solide e l’uva viene centrifugata contro le pareti del tamburo, nella pigiadiraspatrice elicoidale si ...
Leggi Tutto
Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] costituito dal grasso sottocutaneo della regione del dorso e delle pareti addominali del maiale. Viene tagliato, insieme con la cotenna importante come costituenti dei fosfolipidi delle membrane cellulari e come precursori delle prostaglandine. Nella ...
Leggi Tutto
ticoico
ticòico agg. [der. del gr. τεῖχος «mura», con riferimento alle pareti cellulari] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi t., nome generico di polimeri, di costituzione molto complessa, che entrano nella formazione delle pareti cellulari...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...