ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] (1122). A questa fase, in cui l'edificio venne ad assumere pianta a tre navate, scompartite da pilastri, appartiene il paramento, che reca ancora sul perimetrale nord una coppia di archetti ciechi e tracce di lesene ed è caratterizzato da finestre a ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] a partire dal 1885 e ne curò, nel 1903, insieme con Hülsen e A. Marucchi, il riordino e la ricomposizione su una parete esterna del palazzo dei Conservatori (Discorso sul nuovo ordinamento della "Forma Urbis", tenuto il 21 apr. 1903, poi confluito in ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] modo che il loro peso non poggiasse sul tratto di architrave non sostenuto, ma anche a dimezzare lo spessore della parete del frontone. Nell’interno, gli architravi ionici dovevano sostenere le estremità dei massicci travi del soffitto in pietra non ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] sarda e confermano i rapporti commerciali tra V. e la Sardegna. Importati con tutta probabilità da Caere sono i buccheri a parete sottile, come il bellissimo kyathos della Tomba del Duce con iscrizione a spirale sul piede. Molto rari sono i vasi ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] aggiunte quelle provinciali della Bitinia, di S. Tecla a Meriamlik, in Cilicia (dove forse si hanno influenze costantinopolitane, per i paramenti in laterizio, e di scuola siriaca, per la volta a conci), di Korykos, in Cilicia, e di Side, in Panfilia ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] , nella seconda metà del II sec. d. C., un'altra cinta difensiva a perimetro più ampio della prima, con la nuova tecnica del paramento a mattone e del sacco interno; questa cinta è rifatta più volte nel corso del III e del IV sec. per il susseguirsi ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] le pareti, tranne l'occidentale, le volte e i piedritti degli archi. Nelle cinque lunette che articolano la parete semicircolare orientale sono rappresentate la Dormitio Virginis, la Crocifissione, le Storie di s. Marco, la Deposizione dalla croce ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] da armi: la lunga lancia con la cuspide di ferro, l'asta, il giavellotto, la spada; sono presenti, inoltre, fibule da parata che fermano il vestito e un'olla per derrate alimentari collocata ai piedi del defunto. Nella prima età del Ferro è ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] . XV, vv. 112-114).Eppure se s. Francesco, spogliatosi delle ricche vesti, cinge il saio solo con un cordone, "umile capestro" (Par. XI, v. 87) di ben più alto e metaforico significato, e s. Domenico usa una cinta di cuoio per sospendervi il rosario ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] Palatino facesse parte dell'originale niciano; potrebbe esser dettata dalla necessità di ampliare in altezza il quadro inserito nella parete del II stile.
Riguardo al quadro con Calipso stante, ricordato da Plinio, il Lucas ha voluto riconoscerlo in ...
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parete
paréte s. f. (ant. m.) [lat. volg. pares -ètis, per il class. paries -iĕtis]. – 1. a. Nelle costruzioni, elemento verticale, piano o curvo, di un edificio, con prevalente funzione di separare i diversi ambienti sia tra di loro sia verso...
par1
par1 agg. e s. m. – 1. Forma tronca di pari1, frequente soprattutto in unione con un agg. possessivo sing. (da par suo, un par mio) e in qualche locuz. come al par di lui e sim. (v. pari1). 2. Forma tronca di paro, variante di paio, frequente...