Medicina
In neuropsichiatria, manifestazione epilettica, che costituisce la fase iniziale della crisi, convulsiva o no; nei casi di crisi parziale può rappresentare l’intera manifestazione. A seconda del [...] distretto cerebrale impegnato consiste in spasmi, mioclonie o movimenti automatici (a. motoria), in parestesie (a. sensitiva), in sensazioni visive, olfattive, uditive, visioni figurate semplici o complesse (a. sensoriale).
A. seminalis Presunto ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] , la curva respiratoria mostra un aspetto peculiare: respiro autogeno e le cosiddette scariche autogene (parestesie, fascicolazioni, dispercezioni corporee ecc.), peraltro molto utili terapeuticamente come 'linguaggio corporeo'. Una forma particolare ...
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parestesia
paresteṡìa s. f. [comp. di para-2 e -estesia]. – Nel linguaggio medico: 1. Disturbo soggettivo della sensibilità, dovuto ad alterazioni del sistema nervoso periferico o di quello centrale, consistente nella insorgenza di una sensazione...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...