MUSCOLARI, DISTROFIE
Vittorio Challiol
. Le distrofie muscolari sono processi cronici di atrofia, che, iniziatisi in un muscolo o in un gruppo di muscoli, progrediscono incessantemente, invadendo sempre [...] ammalati di camminare e di eseguire movimenti abbastanza complicati. Coesistono spesso disturbi della sensibilità: dolori spontanei, parestesie, aree di ipoestesia. Anatomicamente la malattia è caratterizzata da lesioni dei nervi e del midollo. È ...
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sclerosi multipla
Malattia infiammatoria demielinizzante cronica a carico del sistema nervoso centrale.
Epidemiologia
La s. m. è più frequente nel sesso femminile (2:1), con esordio in genere fra i [...] arti, con le caratteristiche della paralisi centrale piramidale e associata ipertonia spastica e disturbi della sensibilità, con parestesie (abnorme sensazione di formicolio, punture di spillo, bruciore, in assenza di una stimolazione esterna), o una ...
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vertebra Ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale), costituiscono la prima porzione dello scheletro assile di un ampio gruppo di organismi [...] (soprattutto di natura aterosclerotica) e da altre cause che comprimono tali vasi (artrosi ecc.), con la comparsa di segni di sofferenza neurologica (deficit motori a carico degli arti, parestesie, disartria, disfagia, emianopsia, vertigini). ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] di granulomi infiammatori. Dal punto di vista clinico sono descritte forme silenti e forme caratterizzate da limitazioni motorie, parestesie e intorpidimento all’arto interessato. In caso di occlusione del lume arterioso, il distretto interessato (di ...
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ISTERIA (dal gr. ὑστέρα "utero") o isterismo
Onorino BALDUZZI
Leonardo ALESTRA
Così chiamata perché ritenuta causata da turbe uterine. Appartiene al gruppo delle cosiddette psiconeurosi funzionali, [...] frequente, ma transitoria, dopo gli accessi).
I disturbi sensitivi a carico della cute consistono in anestesie, parestesie e iperestesie. Le anestesie possono interessare tutta una metà del corpo (emianestesia, più frequente a sinistra), oppure ...
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trigemino
Quinto paio dei nervi cranici. È il più voluminoso e deve il suo nome al tipo di distribuzione periferica che ha luogo attraverso tre branche: oftalmica, mascellare e mandibolare. È un nervo [...] recidiva del dolore; è probabile inoltre che il paziente dopo l’intervento presenti disturbi da denervazione con spiacevoli parestesie. La rizolisi trigeminale percutanea a radiofrequenza è indicata per pazienti con più di 60 anni o in condizioni ...
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SONNO, Malattia del (fr. maladie du sommeil); portogh. doença de sonno; ted. afrikanische Schlafkrankheit; ingl. sleeping-sickness; sin. castellanosi, letargia dei negri, tripanosomiasi o tripanosi umana [...] l'andatura incerta; tremore alla lingua e quindi parola inceppata; alterazione dei riflessi profondi, diminuzione della sensibilità, parestesie, ecc.; più tardi rigidità muscolare alla nuca, alle gambe; fatti tutti che rivelano alterazioni sempre più ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] periferica. Questa forma è tipica dei soggetti ansiosi e la sua comparsa è di solito preceduta da parestesie.
La sincope postminzionale è anch'essa dovuta a vasodilatazione riflessa del letto vascolare periferico e si manifesta generalmente ...
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PANCREAS (dal gr. πᾶν "tutto" e κρέας "carne")
Michele MITOLO
Mario DONATI
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Luigi ZOIA
È una grossa ghiandola annessa al canale alimentare; essa riversa il proprio secreto nel duodeno, vale a dire [...] a circa la metà del valore normale, si crea una sindrome, cosiddetta ipoglicemica, caratterizzata da sudori, parestesie, disturbi vasomotorî, ipereccitabilità neuromuscolare, tremori, accessi convulsivi frequenti, e finalmente coma e morte. La ...
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SCLEROSI (dal gr. σκληρός "duro")
Alberto PEPERE
Giuseppe AYALA
Gioacchino FUMAROLA
Vittorio CHALLIOL
Indurimento fibroso di organi e di tessuti per accrescimento dello stroma connettivale e degenerazione [...] : essi sono invece presenti con una certa frequenza, soprattutto nei primi stadî della malattia. Possono essere subiettivi (parestesie svariate e, più raramente, dolori) e obiettivi, piuttosto rari, e interessanti sopra tutto le sensibilità profonde ...
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parestesia
paresteṡìa s. f. [comp. di para-2 e -estesia]. – Nel linguaggio medico: 1. Disturbo soggettivo della sensibilità, dovuto ad alterazioni del sistema nervoso periferico o di quello centrale, consistente nella insorgenza di una sensazione...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...