angioneurosi
Malattia o sindrome in cui la manifestazione più vistosa è rappresentata da un disturbo vasomotorio (vasodilatazione o vasocostrizione), al quale possono associarsi disturbi sensitivi, secretori [...] sensitiva, con distribuzione multifocale, oppure confinata alle dita delle mani. I sintomi sono costituiti da parestesie, riduzione della sensibilità tattile e termica, limitazione della destrezza manuale e della capacità di manipolazione fine ...
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Quadro morboso con manifestazioni di carattere prevalentemente neurologico attribuito all’ingestione, sotto forma di farina, zuppa ecc., di piante appartenenti alla famiglia Fabacee (Lathyrus sativus, [...] proteine che costituiscono il tessuto connettivo. Sono in genere colpiti gli arti inferiori, con disturbi della sensibilità (parestesie), crampi muscolari, rigidità e astenia, fino a una paralisi spastica di ambedue gli arti. Talora si osservano ...
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disestesia
Sensazione abnorme, con i caratteri della spiacevolezza, causata da interruzione totale o parziale dei nervi sensoriali, oppure da lesioni delle loro radici, delle vie sensitive del midollo [...] (interessamento delle piccole fibre); dolori pungenti (piccole e grosse fibre), con sensazione di rigidità (midollo spinale); parestesie brucianti e dolori (talamo, capsula interna). Alcune d. si presentano anche negli avvelenamenti da crostacei che ...
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arto
Ciascuna delle quattro appendici corporee, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione, ecc., costituita dal braccio (o dalla coscia), dall’avambraccio (o dalla gamba) e [...] ed è vascolarizzato dall’arteria iliaca. A. fantasma: interna sensazione di dolore che si osserva negli amputati, consistente in parestesie dolorose che al paziente sembrano provenire dall’a. amputato; a. ciondolante: l’a. che presenta un’esagerata ...
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Processo infiammatorio, per lo più d’origine virale o immunitaria, che coinvolge diffusamente le radici dei nervi spinali e più raramente i nervi cranici. Alcune forme sono indicate col nome di meningoradicolite [...] e tossiche predominano, rispettivamente, le p. diabetiche e le p. da piombo. La sintomatologia è data da parestesie, indebolimento degli arti, paralisi flaccide, abolizione dei riflessi tendinei ecc. La prognosi è variabile ma generalmente fausta ...
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subaracnoideo
Che si riferisce allo spazio compreso tra le due meningi aracnoidea e pia madre, attraversato da numerose trabecole fibrose e contenente il liquor. Anestesia s., ➔ anestesia.
Emorragia [...] spesso all’improvviso, senza nessun sintomo premonitore; talora i prodromi sono presenti ma sfumati e aspecifici (cefalea, parestesie, diplopia, disartria). L’emorragia s. avviene comunemente fra i 35 e i 65 anni, solitamente per un aneurisma ...
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soggettivo linguistica In grammatica, proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In italiano queste proposizioni possono [...] la partenza del treno»). medicina Si dice di sensazione o stimolo avvertiti dall’individuo, ma non obiettivabili con l’esame clinico o con mezzi strumentali: tali sono la maggior parte delle sensazioni dolorose, le parestesie, le false vertigini ecc. ...
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pachimeningite
Processo infiammatorio, settico o granulomatoso, a carico della dura madre, accompagnato o no da versamento (purulento, ematico o liquorale) negli spazi epidurali o in quelli subdurali. [...] sviluppa con iperplasia fibrosa che determina fenomeni degenerativi e anche necrotici nel tessuto midollare, e si manifesta con parestesie, deficit motori e sensitivi e con atrofie muscolari. La p. emorragica del lattante colpisce i lattanti, specie ...
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costola
Ognuna delle ventiquattro ossa (dodici per lato), che con lo sterno e la porzione dorsale della colonna vertebrale formano la gabbia toracica. Le c., dette anche coste, di forma allungata, piatta [...] può essere asintomatica o dar luogo a disturbi, a carico del braccio omolaterale, di natura nervosa (algie varie, parestesie, ipoestesia) e vascolare (pallore o cianosi, ipotermia) per compressione, rispettivamente, del plesso brachiale e dei vasi ...
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neuromiosite
Lucio Santoro
Infiammazione contemporanea, generalizzata o distrettuale, dei muscoli e dei nervi periferici, solitamente polineuropatia (➔ neuropatie). N. postinfettive si possono riscontrare [...] anche granulomi perinervosi, con assottigliamento (o perdita) degli assoni neuronali; la neuropatia è distale e simmetrica; la CPK è solitamente normale; i sintomi sono parestesie, debolezza muscolare, iporeflessia; la progressione è lenta nel tempo. ...
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parestesia
paresteṡìa s. f. [comp. di para-2 e -estesia]. – Nel linguaggio medico: 1. Disturbo soggettivo della sensibilità, dovuto ad alterazioni del sistema nervoso periferico o di quello centrale, consistente nella insorgenza di una sensazione...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...