(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] il substrato delle sindromi fobiche.
I. di conversione Nevrosi caratterizzata dalla presenza di manifestazioni somatiche (paresi, afonia, ambliopia ecc.) che esprimerebbero, in maniera simbolica, i conflitti psichici inconsci.
I. traumatica (o ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] alla morte per anossiemia. L’avvelenamento acuto si rivela con prevalenti disturbi nervosi (cefalea, vertigini, vomito, sonnolenza, paresi, perdita di coscienza, convulsioni) e con gravi necrosi dei gangli della base ed estese demielinizzazioni nel ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] e la sudamina, vertigini e insolazioni, e infine la scabbia. A ciò si aggiungono le malattie dell'apparato genitale, le paresi, le parassitosi, i morsi e le punture di animali, e voglie patologiche (per es., l'abitudine di mangiare legno). Anche ...
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paresi
parèṡi (più corretto ma non com. pàreṡi) s. f. [dal gr. πάρεσις «rilassamento», der. di παρίημι «lasciare andare, allentare», comp. di παρα- «para-2» e ἵημι «mandare»]. – In medicina, perdita incompleta della motilità volontaria, di...
primus inter pares
locuz. lat. (propr. «primo tra uguali»). – Espressione usata con riferimento a chi, tra persone di pari dignità o posizione gerarchica, è considerato il capo per la funzione che esercita o per altri motivi di preminenza.