Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] d’animo. S. ventosa, forma di tubercolosi ossea. Paralisi spinale spastica, sindrome neurologica caratterizzata da paresi spastica degli arti inferiori (paraparesi spastica); le forme più caratteristiche sono di natura ereditaria: costituiscono le ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] , rigidità pupillare alla luce, paralisi dello sguardo. Possono inoltre constatarsi paresi a carico dei nervi cranici soprattutto motori; si avranno perciò: paresi dei muscoli mimici facciali, dei muscoli masticatori, della lingua; disartria ...
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Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] il quale si localizza lungo il decorso dei nervi. La p. mercuriale, rara, è caratterizzata soprattutto da tremori e paresi a seguito di intossicazione professionale. La p. da ossido di carbonio compare in una fase tardiva dell’intossicazione acuta e ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] la sclerosi a placche. L'evoluzione del quadro clinico è legata al fattore eziologico della paralisi. Se si tratta di una paresi o paralisi su base vascolare, lo strabismo tende a migliorare nel tempo, sia spontaneamente sia, più velocemente, con le ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] il substrato delle sindromi fobiche.
I. di conversione Nevrosi caratterizzata dalla presenza di manifestazioni somatiche (paresi, afonia, ambliopia ecc.) che esprimerebbero, in maniera simbolica, i conflitti psichici inconsci.
I. traumatica (o ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] di tempo.
La forma nervosa non di rado è preceduta da uno o più episodî addominali. Si tratta essenzialmente di paresi o di paralisi flaccide di tipo periferico, con abolizione dei riflessi tendinei, cioè dovute ad impegno delle radici o dei ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] meningiti), intraosseo (otiti medie), intraparotideo (parotiti; traumi chirurgici).
Si possono avere sindromi deficitarie (paralisi; paresi; ageusia; diminuzione delle secrezioni lacrimale e salivare) o irritative (spasmi; clonie). Nella paralisi del ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] stati però descritti complicazioni e reliquati, specie a carico dell'occhio (irido-cicliti), del sistema nervoso periferico (neuriti, paresi), del rene (nefrosclerosi), del fegato (cirrosi). Esse sono però poco frequenti.
Negli animali domestici le l ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] del lato illeso è sufficientemente energica; altrimenti è bitonale o in falsetto (a prescindere dalla nasalità provocata dalla paresi del palato molle). I disturbi della deglutizione sono invece poco importanti, e ancor meno lo sono quelli della ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] , segni cerebellari (incoordinazione motoria, disturbi dell’equilibrio), piramidali (deficit dell’attività motoria volontaria, paresi), extrapiramidali (alterazioni dell’attività motoria automatica, quali, per es., i movimenti mimico-emotivi o ...
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paresi
parèṡi (più corretto ma non com. pàreṡi) s. f. [dal gr. πάρεσις «rilassamento», der. di παρίημι «lasciare andare, allentare», comp. di παρα- «para-2» e ἵημι «mandare»]. – In medicina, perdita incompleta della motilità volontaria, di...
primus inter pares
locuz. lat. (propr. «primo tra uguali»). – Espressione usata con riferimento a chi, tra persone di pari dignità o posizione gerarchica, è considerato il capo per la funzione che esercita o per altri motivi di preminenza.