(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] il substrato delle sindromi fobiche.
I. di conversione Nevrosi caratterizzata dalla presenza di manifestazioni somatiche (paresi, afonia, ambliopia ecc.) che esprimerebbero, in maniera simbolica, i conflitti psichici inconsci.
I. traumatica (o ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] meningiti), intraosseo (otiti medie), intraparotideo (parotiti; traumi chirurgici).
Si possono avere sindromi deficitarie (paralisi; paresi; ageusia; diminuzione delle secrezioni lacrimale e salivare) o irritative (spasmi; clonie). Nella paralisi del ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] la sindrome piramidale è il complesso di sintomi che consegue a una lesione delle vie piramidali: paresi o paralisi, spasticità, iperreflessia e comparsa di riflessi patologici. Sindrome piramidolemniscoipoglossica Sindrome determinata da lesione del ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] , segni cerebellari (incoordinazione motoria, disturbi dell’equilibrio), piramidali (deficit dell’attività motoria volontaria, paresi), extrapiramidali (alterazioni dell’attività motoria automatica, quali, per es., i movimenti mimico-emotivi o ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] può insorgere anche a dieci anni di distanza dall’esposizione ai raggi infrarossi. In questi lavoratori si manifestano malattie oculari anche più lievi, quali l’iperemia semplice dell’iride, la paresi dello sfintere pupillare, l’atrofia dell’iride. ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] mediante un intervento ostetrico (parto distocico), oltre a concorrere all’instaurarsi di manifestazioni emorragiche, possono determinare anche paresi o paralisi di tipo periferico a carico degli arti superiori e del territorio del facciale e, del ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] circostante e conseguentemente si possono verificare complicazioni endocraniche (ascessi, meningiti, trombosi) e a carico del nervo facciale (paresi o paralisi dei muscoli di un lato della faccia) che ha parte del suo decorso nella cassa timpanica ...
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paresi
parèṡi (più corretto ma non com. pàreṡi) s. f. [dal gr. πάρεσις «rilassamento», der. di παρίημι «lasciare andare, allentare», comp. di παρα- «para-2» e ἵημι «mandare»]. – In medicina, perdita incompleta della motilità volontaria, di...
primus inter pares
locuz. lat. (propr. «primo tra uguali»). – Espressione usata con riferimento a chi, tra persone di pari dignità o posizione gerarchica, è considerato il capo per la funzione che esercita o per altri motivi di preminenza.