FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] Rab, Zagreb 1921, p. 183; A. Alisi, Il duomo di Capodistria, Roma 1932, pp. 12 s., 19; F. Semi, Il duomo di Capodistria, Parenzo 1934, p. 15; S. Orlandi, Necrologio di S. Maria Novella, 1235-1504. Testo e commento, Firenze 1955, I, pp. XXIX, LII, 157 ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] nel 1564, nelle note tipografiche dell'opera di Isaac ben Meir, Sha'are Dhura, già stampata a Venezia da Meir ben Jacob Parenzo nel 1547. Già dal 1561 egli era a Venezia come censore di testi ebraici (Archivio di Stato di Venezia, Esecutori controla ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] d'Italia che è l'Italia sacra dell'Ughelli" (p. 11) che, descrivendo le diocesi di Aquileia, Grado, Trento, Trieste, Capodistria, Parenzo, Pola e Zara, ne aveva consacrato l'appartenenza all'Italia anche dal punto di vista della storia giuridica ed ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] mani, ruoli e competenze; sulla scorta di confronti morelliani con i tipi del Polittico della basilica Eufrasiana di Parenzo, firmato da Vivarini nel 1440, Planiscig attribuiva l'opera unicamente a quest'ultimo.
Le quattro tavolette raccolte sotto ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] come ambasciatore del signore di Milano, i Genovesi ottennero importanti successi navali nell'Adriatico e giunsero a devastare Parenzo. Il governo della Serenissima fu costretto a organizzare la difesa della stessa città di Venezia affidandone il ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] , nel 1483, aveva abbandonato invece il comando della nave su cui viaggiava di conserva a Corfù, per recarsi a Parenzo con la sua galea, mettendo in grave pericolo l'incolumità dell'intera armata. Ciò provocò l'intervento del Senato veneziano ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] Ibid., Lettere di vescovi suffraganei del Veneto al patriarca di Aquileia 1590-1870; Ibid., Lettere dei vescovi di Trieste Gorizia Parenzo e Pola ai patriarchi di Aquileia e loro vicari 1570-1871; Ibid., Lettere di Girolamo Ruggia al cardinale D. D ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] problemi di confine e di vicinato non meno che con il governo centrale turco. Abbiamo infatti lettere da Parenzo, Sebenico, Spalato, Clissa, Bergaso, Pera ed Adrianopoli dalle quali emergono, accanto alle minuziose e interessanti descrizioni del ...
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DONATO
Marco Pozza
Nulla conosciamo, per il silenzio delle fonti note, circa le origini e la vita di D. anteriormente al 717, quando venne eletto a succedere sulla sede di Grado al defunto metropolita [...] ; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, I, Venezia 1853, p. 108; B. Benussi, Nel Medio Evo. Pagine di storia istriana, Parenzo 1897, p. 94; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, I, Gotha 1905, p. 413; W. Lenel, Venezianisch-Istrische Studien ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] ), pp. 17 ss.; G.C., in La Provincia dell'Istria, IX (1875), pp.1592, 1602; M. Tamaro, Città e castella dell'Istria, Parenzo 1892, I, pp. 275 ss.; P.Sticotti, G.C.a Pietro Kandler, in Archeografo triestino, VII (1914), pp.383 ss.;Trieste, Arch. della ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...