Rettore papale di Orvieto, inviato da Innocenzo III (1199) nel tentativo di comporre i gravi dissidî cittadini sorti per l'attività di gruppi definiti catari, ad opera dei quali fu ucciso nel nov. dello stesso 1199. Ha culto locale, confermato il 16 marzo 1879 per la diocesi di Orvieto ...
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BONIFACIO
Pietro Roselli
Nato intorno al 1223, fu canonico della cattedrale di Parenzo fino alla sua elezione a vescovo di quella città, avvenuta tra la fine dell'anno 1282 e l'inizio del 1283.
Vari [...] e già esaminati dal Babudri (I vescovi) testimoniano la sua politica dal 1283 al 1305. B. succedeva ad Ottone nella cattedra di Parenzo in un momento difficile non solo per la città, ma per tutta l'Istria. Alla vertenza tra il Comune e il vescovo ...
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Di epoca sconosciuta; la leggendaria passio di s. Marcello li dice martirizzati a colpi di randello. Si è cercato di identificare M. o con il martire Mauroleo ricordato in un'iscrizione del Museo lateranense [...] o con l'altro Mauro (di Parenzo) sepolto nel cimitero di Trasone, ma senza alcuna certezza. Papia sarebbe stato sepolto nel Cimitero maggiore di via Nomentana, ove una iscrizione (sec. 5º) lo avrebbe ricordato. Festa, 29 gennaio. ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Cesarini: il F. l'aveva infatti accusato di illecito nella raccolta delle decime e di non pagare le dovute pensioni sulla mensa di Parenzo (di cui il de' Pavari, si ricorda, era vescovo) al pastore di Belluno, B. de' Rossi. Nel febbraio 1499 il F. si ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] . pertinenti alle Prov. della Romagna, s. 3, II, Bologna 1895-1897; p. 383; Invent. dei beni e rendite della mensa vesc. di Parenzo, in Atti e mem. della Soc. istriana di archeol. e storia patria, VII (1891), pp. 203 ss.; F. Babudri, Un diploma di ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] S. Giusto di Trieste il 5 ottobre proprio da Sedej (divenuto nel 1906 arcivescovo di Gorizia), e si insediò il 6 novembre a Parenzo e l’8 dicembre a Pola.
Pederzolli iniziò dunque il suo ministero pastorale a meno di un anno dallo scoppio della prima ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] per vivere a Roma presso la Curia, dove lo troviamo a partire dal 1534. Il 28 maggio 1537 venne eletto vescovo di Parenzo, in seguito alla rinunzia dello zio cardinal Lorenzo, il quale si riservò una cospicua pensione ed il diritto di regresso.
In ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] pure alla calma e ricordava i doveri che avevano nei confronti del papa e della Chiesa. La risposta del senatore ParenzoParenzi fu di sostanziale favore verso Federico II, con toni di conciliazione. In seguito il senatore fece intendere che i Romani ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] , non conseguendovi però la laurea. Nel 1399 risultava residente a Bologna già da sette anni, nonché titolare del canonicato di Parenzo, che gli era stato concesso nel 1397. A Bologna il M. fu in stretto rapporto di amicizia con Zaccaria Trevisan ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] cambiassero il volto etnico della zona. Nel 1928, insieme con l'arcivescovo di Gorizia F. Sedej e con quello di Parenzo-Pola T. Pederzolli, mandò un memoriale a Mussolini sollecitandone l'intervento presso le autorità periferiche. Si trattava di una ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...