CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] e al quale si aggiunsero altri quattro vescovati, concessi al C. nel corso degli anni (Salisbury nel 1524, Huesca nel 1530, Parenzo nel 1533e Candia nel 1534).Il C. poté prendere possesso del suo nuovo vescovato di Bologna soltanto durante un viaggio ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] le abiure segrete di altri sei accusati di eresia. L'11 e 12 giugno condannò per concubinato e violenze il vescovo di Parenzo P. Gritti; in luglio processò nelle diocesi di Ossero e di Cherso oltre cinquanta persone, tra ecclesiastici e laici, per ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] in Adriatico, forte dell'appoggio ungherese, compì una serie di scorrerie contro le posizioni veneziane. Furono saccheggiate Curzola e Parenzo, dove il D. sottrasse i corpi dei santi Mauro ed Eleuterio (trasportati poi a Genova e deposti nella chiesa ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] . LX; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 4, Milano 1915, pp. 862 ss.; C. J. Holmes, Recent acquisit. ... Bernardo da Parenzo, in The Burlington Mag., XXXIII(1918), pp. 195 s.; P. D'Ancona, Antichi pittori lombardi, in Dedalo, IV (1923), pp. 361 ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] ; G. Giuriato, Sepoltura e monum. del doge G. B., in Arch. veneto, XIII (1877), pp. 162-164; C. de Franceschi, L'Istria, Parenzo 1879, pp. 301 ss.; S. Gigante, Venezia e gli Uscocchi dal 1570 al 1620, Fiume 1904, pp. 33-36, 77; G. Gerola, Monumenti ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] Sculture di Marino e Paolo G. a Lussingrande, in Arte veneta, LII (1998), pp. 120-129; Istria, città maggiori. Capodistria, Parenzo, Pirano, Pola. Opere d'arte dal Medioevo all'Ottocento, a cura di G. Pavanello - M. Walcher, Trieste 2001, ad indicem ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] (eccezion fatta per la Carnia più impervia e pel Cadore, ove funge da visitatore delegato il vescovo di Parenzo, il tolmezzino Giovanbattista Del Giudice) una sistematica ricognizione su tutto il settore veneto della sua vasta diocesi, "con ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] eluse il blocco che gli avversari avevano posto al porto di Genova e, condotta la flotta nell'Adriatico, devastò Parenzo. Venezia prese immediati provvedimenti di fronte all'avvicinarsi del pericolo. La difesa cittadina fu affidata a Paolo Loredan ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] alla fine del 587 raggiunse Grado, dove costrinse Severo di Aquileia, Vindemio di Cissa, Severo di Trieste e Giovanni di Parenzo ad uscire dalla basilica per condurli con la forza a Ravenna. Con la violenza e la minaccia dell'esilio, Smaragdo obbligò ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] i rinnovati assalti delle fazioni favorevoli all'Impero e, soprattutto, all'autonomia comunale, di cui s'era fatto assertore ParenzoParenzi, che era stato eletto senatore di Roma: O. fu costretto (maggio 1225) a rifugiarsi a Tivoli e poi a ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...