GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] mani, ruoli e competenze; sulla scorta di confronti morelliani con i tipi del Polittico della basilica Eufrasiana di Parenzo, firmato da Vivarini nel 1440, Planiscig attribuiva l'opera unicamente a quest'ultimo.
Le quattro tavolette raccolte sotto ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] romana di Commodilla in scrittura onciale elementare. La terza categoria è ben rappresentata dalle iscrizioni della basilica di Parenzo in Istria (Croazia) e dalle mense d'altare di area francese e germanica, sulle quali, prevalentemente con la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] quella di culto e ad essa collegata direttamente (ad es., Cornus) o mediante un portico (ad es., fase eufrasiana di Parenzo). Anche la decorazione del locale prevedeva il richiamo a temi iconografici allusivi al rito che vi si svolgeva, ad esempio il ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] français d'études anatoliennes d'Istanbul, 30), Paris 1990; N. Fıratlı, E. Russo, Scultura del complesso eufrasiano di Parenzo, Napoli 1991; H.G. Severin, Ein Konstantinopler Kapitell des frühen 6. Jahrhunderts in Alt-Kairo, in Tesserae. Festschrift ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] . Resta insoluto il problema se i sette candelabri della frammentaria decorazione musiva sulla facciata della basilica Eufrasiana a Parenzo, risalente alla metà del sec. 6°, si trovassero o meno originariamente in un contesto analogo. Va ricordato ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] a Bologna, dei Ss. Apostoli a Verona, la basilica del Santo a Padova, di S. Andrea a Vercelli; la basilica Eufrasiana di Parenzo; il duomo di Grado; il Castelnuovo (Maschio Angioino) di Napoli; la porta fortificata di Borgo a Sirmione.
Il M. morì il ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] , pp. 3-29).Non sempre le fonti consentono di distinguere fra committente e donatore. Nel caso della basilica Eufrasiana di Parenzo, per es., è possibile che al vescovo Eufrasio, ivi raffigurato con il modello della chiesa ("fundamenta locans, erexit ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] Museo di Belluno. Nel quinto decennio va datata anche un'Immacolata con s. Pietro nella chiesa della Madonna dell'Angelo a Parenzo (Jugoslavia) che il Santangelo (1935) attribuiva ad Jacopo Marieschi e per la quale nel Museo civico di Udine esiste il ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] , a Younga o a Makthar in Tunisia) o essere 'innestate' sullo chevet (come i triconchi di Vicenza, Grado e Parenzo); a volte potevano essere annesse al nartece (soluzione frequente nell'Illirico) o parallele alla chiesa principale (a Chassey-les ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] palese l'influsso del cerimoniale di corte. Il C. di tali scene è barbato, salvo che a Ravenna e nei monumenti affini (Parenzo); Egli si leva sulle nubi (SS. Cosma e Damiano) o è semplicemente stante (Napoli, Battistero) o siede sul globo (S. Vitale ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...