RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] la presenza di rotae di porfido egiziano, con inserti in madreperla, come si evince da originali (basilica Eufrasiana di Parenzo; Terry, 1986) o dai pannelli rettangolari, restaurati, dell'abside di S. Vitale. Il ritrovamento di elementi di tarsie ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] Romagna come le Marche, l'area istriana e quella dalmata, da Fano, Fermo, Recanati a Ravenna, Cesena o Rimini, fino a Parenzo, Sebenico o Ragusa o Pirano o Cherso (14).
Sono anni, quelli trecenteschi nell'Italia di comune, in cui la mobilità è un ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] sul monte Sinai; nei pannelli in S. Demetrio a Salonicco, dei secc. 6°-7°; nell'arco trionfale della basilica eufrasiana a Parenzo, in Croazia, della metà del sec. 6°; nel m. della Cupola della Roccia a Gerusalemme, della fine del sec. 6°; nel ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] , si diffusero in breve anche al di fuori della capitale bizantina (per es. a Roma in S. Clemente e a Parenzo nella basilica eufrasiana) sia come prodotti di esportazione sia come repliche locali, sembra animare un manufatto di tutt'altro ambito, la ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] (1258) e di Fasano (1278), cominciò a svilupparsi una certa produzione locale. Nel 1285 il capitolo autorizzò il vescovo di Parenzo a impegnare le saline di Orsera. Nel 1199, nell'isola di Arbe, più a sud, venivano sfruttate saline associate a ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] romana, S. Vito al Tagliamento 1975; V. Jurkić, Scavi in una pane della villa rustica romana a Cervera Pono presso Parenzo, I, Campagna 1976-1978, in AttiRovigno, IX, 1978-1979, pp. 263-298; E. Buchi, Impianti produttivi del territorio aquileiese in ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] o decorativo, che invece ritroviamo, altamente significativo, negli a. di S. Giovanni Evangelista a Ravenna e della basilica di Parenzo (sec. VI).
La fenestella poteva in tali casi essere tale da permettere di pregare proprio sul sepolcro del martire ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] i rinnovati assalti delle fazioni favorevoli all'Impero e, soprattutto, all'autonomia comunale, di cui s'era fatto assertore ParenzoParenzi, che era stato eletto senatore di Roma: O. fu costretto (maggio 1225) a rifugiarsi a Tivoli e poi a ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] . 217-225; G. Trani, G.R.C. e la tragedia, in R. Liceo scient. G. R. Carli di Pisino. Annuario. Anno scolastico 1926-27, Parenzo 1928, pp. 3-29; B. Michiels, La critica della teoria della bilancia commerc. fatta da G.R. C. alla luce del suo tempo, in ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] , colato.
Il vetro fu poi adoperato sempre più nelle tessere dei musaici e come elemento di decorazione delle pareti (Parenzo, rivestimento dell'abside). La lavorazione del vetro, rimasta certo più attiva in Oriente che in Occidente, ebbe a Bisanzio ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...