Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] delle resistenze espiratorie, dall'aumento della compliance polmonare nell'enfisema (per perdita delle forze elastiche del parenchima polmonare che normalmente si oppongono alla distensione), dalla riduzione dei flussi aerei espiratori e dei volumi ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per mezzo di apparati e organi diversi (polmoni, branchie, trachee e inoltre diffusione dei gas attraverso ... ...
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Insieme di processi che adattano la ventilazione polmonare ai bisogni del metabolismo. Per mezzo della respirazione viene trasferita attraverso il polmone una sufficiente quantità di ossigeno al sangue, e quindi ai tessuti, e contemporaneamente viene allontanato il CO2 prodotto. La respirazione è sottoposta ... ...
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Scambio gassoso tra gli organismi viventi e l’ambiente con acquisizione di ossigeno ed eliminazione di anidride carbonica.
Respirazione esterna
La r. esterna comprende essenzialmente fenomeni di natura meccanica che assicurano il rinnovo dell’aria nell’interno dei polmoni, e gli scambi respiratori ... ...
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respirazióne [Der. del lat. respiratio -onis, dal part. pass. respiratus di respirare "respirare", comp. di re- "di nuovo" e spirare "soffiare"] [BFS] [FME] Processo fisiologico consistente nell'assunzione dell'ossigeno atmosferico e nell'eliminazione di anidride carbonica e acqua; fondamentale per ... ...
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(fr. respiration; sp. respiración; ted. Atmung; ingl. respiration)
Agostino PALMERINI
Ettore REMOTTI
Giuseppe GOLA Nicola LEOTTA
Processo biologico fondamentale, caratteristico degli organismi viventi, animali e vegetali. Infatti, perché si compiano i processi vitali proprî degli organismi suddetti, ... ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] encefalico: dominano il vomito, la vertigine, l’atassia, la cefalea occipitale. E. cerebrale Versamento di sangue nel parenchima encefalico con la formazione, quasi sempre, di un focolaio unico, costituito da sangue in varia fase di coagulazione e ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] dell'organo, per la quantità di sangue che viene impegnata durante il t., per la sensibilità che il parenchima epatico presenta ai vari stimoli, per le difficoltà che si possono incontrare nella ricostruzione delle vie biliari epato-intestinali ...
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Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi [...] quali possono confluire sino a coprire tutto il tubero di una crosta nera; l’alterazione invade solo superficialmente il parenchima amilifero del tubero ed è dovuta alla penetrazione del parassita che causa la formazione di uno strato di sughero al ...
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Intervento chirurgico di exeresi parziale di un organo: per es., r. gastrica (asportazione dei 2/3 o dei 3/4 dello stomaco), r. epatica (asportazione di un tratto più o meno esteso di fegato), r. tiroidea [...] in cui è diviso ogni lobo del polmone stesso. La r. segmentaria trova indicazioni in lesioni circoscritte del parenchima (caverna tubercolare isolata ecc.); talora però, per la maggiore estensione del processo morboso, la r. può interessare più ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] chiusi se nei fusti tutte queste cellule diventano elementi definitivi (tracheidi, trachee, parenchima legnoso, e rispettivamente elementi conduttori cribrosi, parenchima cribroso) e allora gli elementi dello xilema sono a diretto contatto con quelli ...
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In anatomia animale e vegetale, termine riferito a formazioni che sono attraversate da canalicoli.
Anatomia
Fascia c. Nella coscia, dipendenza della fascia lata, che chiude la fossa ovale di Scarpa.
Lamina [...] lunghi di norma meno di un millimetro.
Il tessuto c. contiene cellule o tubi c.; esso consta: solo di cellule c. e di parenchima nelle Pteridofite e in molte Gimnosperme; anche di fibre, come in certe Gimnosperme; di tubi c. con cellule annesse e ...
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Calcoli
Gianfranco Salvioli
Calcoli I calcoli (dal latino calculus, "pietruzza") sono concrezioni cristalline di sali minerali o di acidi organici, che si formano in condizioni patologiche nell'organismo, [...] 80%), e un'incidenza annua pari allo 0,1-0,3%. I calcoli si localizzano nelle vie urinarie o, più raramente, nel parenchima renale; la loro composizione e le rispettive cause sono riportate in tab. 1.Mentre la maggior parte dei calcoli di ossalato di ...
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trapano Macchina utensile, dotata di apposite punte rotanti, usata per praticare fori cilindrici, oppure effettuare, con opportuni accessori, lavorazioni quali filettatura, fresatura, tornitura, alesatura, [...] ’osso in forma regolarmente circolare; un particolare dispositivo di arresto automatico impedisce eventuali lesioni delle meningi o del parenchima cerebrale.
La trapanazione del cranio, eseguita dopo la morte, è nota fin dal Maddaleniano, cultura del ...
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sclerosi Profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un organo, caratterizzata da addensamento delle formazioni connettivali di sostegno, da corrispondente atrofia delle cellule parenchimali [...] , per il maggior numero di forme, nella sostanza bianca. I focolai di s. possono essere limitati a una piccola zona del parenchima nervoso (s. del corno d’Ammone), oppure essere di dimensioni più rilevanti e colpire diffusamente una vasta zona (s ...
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parenchima
parènchima s. m. [dal gr. παρέγχυμα -ατος, der. di παρεγχέω «spandere»; il termine è stato coniato dal medico greco Erasistrato (sec. 3° a. C.) col sign. anatomico] (pl. -i). – 1. In anatomia, il tessuto specifico di un qualsiasi...
parenchimatoso
parenchimatóso agg. [der. di parenchima]. – 1. Nel linguaggio medico, di tessuto o formazione (soprattutto patologica) che ha aspetto, consistenza o altri caratteri simili a quelli di organi con parenchima compatto (fegato,...