MIDOLLO OSSEO (XXIII, p. 233)
Giovanni DI GUGLIELMO
Secondo i moderni concetti di istofisiologia, il midollo osseo si considera come una voluminosa ghiandola (del peso complessivo di circa 1-2 kg.), [...] secondo studî recenti di Rohr si avrebbe nel midollo osseo una rete capillare chiusa, senza comunicazioni con il parenchima, e perciò il passaggio in circolo avverrebbe per una motilità propria degli elementi cellulari, caratteristica esclusiva delle ...
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Negli organismi animali, il complesso di organi e di strutture che assicurano gli scambi gassosi fra l’organismo e l’ambiente, e più precisamente fra i liquidi circolanti e l’aria o l’acqua, con l’emissione [...] e dai muscoli r. con funzione di mantice. La seconda è rappresentata dal polmone, costituito da vie r. e parenchima. Le vie r. svolgono essenzialmente funzione di veicolazione dell’aria, dopo averla resa idonea per temperatura, umidità, depurazione e ...
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La parte carnosa del corpo umano e animale. In anatomia, p. dentaria o dentale, tessuto connettivale ricco di vasi e di nervi, che riempie la cosiddetta camera della p. del dente. La p., fondamentale per [...] il trofismo del dente, può essere sede di processi flogistici (pulpiti) o necrotici.
P. bianca e p. rossa (o p. splenica) della milza, gli elementi caratteristici del parenchima splenico (➔ milza). ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] un TR e un TE lunghi, diremo che l'immagine è T₂-pesata: in tali immagini l'acqua appare bianca (iperintensa) rispetto al parenchima; se invece sono entrambi brevi, diremo che l'immagine è T₁-pesata: in questo caso, avendo l'acqua un TR lungo, il ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] dalla teoria dell’acino epatico, ‘unità morfofunzionale’: il centro è lo spazio portale, la periferia la vena centrolobulare, il parenchima è quello irrorato da uno stesso ramo della vena porta e dell’arteria epatica. Il sangue della vena porta ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] , a loro volta, vanno incontro con il tempo alla fibrosi da ipossia cronica.
c) Fibrosi renale (nefrosclerosi o rene grinzo). Il parenchima renale è formato da cellule epiteliali che si organizzano in oltre un milione di nefroni. Il nefrone è l'unità ...
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Linguistica
Articolazione a. Articolazione delle consonanti ottenuta applicando la punta della lingua contro i denti (per es. consonanti postdentali, t, d), o contro le gengive dell’arcata dentaria superiore [...] il palato duro (consonanti retroflesse, anche dette invertite o cacuminali o cerebrali, per es. t e r nella pronunzia siciliana di tre).
Medicina
Segmento a. (o zona) Il parenchima del lobo polmonare superiore, aerato dal bronco a. e dai suoi rami. ...
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Nome generico di lipidi contenenti oligosaccaridi. Sono i costituenti fondamentali delle membrane biologiche, delle quali garantiscono il mantenimento della struttura e della funzione. Nei batteri e nei [...] e nelle guaine mieliniche del tessuto nervoso. Nelle cellule gangliari del tessuto nervoso, negli eritrociti e nel parenchima splenico sono presenti i gangliosidi, contenenti uno o più residui di acido sialico. I solfatidi, contengono solfato ...
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Insufficienza funzionale della tiroide. L’i. può essere primitivo, quando è di derivazione esclusivamente tiroidea; secondario, quando è dovuto a una condizione morbosa dell’ipofisi (carenza di ormone [...] e tra le cause principali spiccano le tiroiditi autoimmuni, responsabili di una progressiva distruzione del parenchima ghiandolare; l’interferenza farmacologica (antitiroidei, litio, farmaci contenenti grandi quantità di iodio ecc.); gli esiti ...
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Botanica
Massa di tessuto indifferenziato di tipo parenchimatoso che si forma in seguito ad accrescimento e proliferazione di cellule sulla superficie di una ferita di un organo, con lo scopo di cicatrizzarla. [...] ), dal quale si originano le radici. Alla formazione del c. possono concorrere vari tessuti, così, nelle talee, il cambio, il parenchima del midollo e della corteccia. C. è anche il complesso dei tessuti di concrescimento che si formano tra nesto e ...
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parenchima
parènchima s. m. [dal gr. παρέγχυμα -ατος, der. di παρεγχέω «spandere»; il termine è stato coniato dal medico greco Erasistrato (sec. 3° a. C.) col sign. anatomico] (pl. -i). – 1. In anatomia, il tessuto specifico di un qualsiasi...
parenchimatoso
parenchimatóso agg. [der. di parenchima]. – 1. Nel linguaggio medico, di tessuto o formazione (soprattutto patologica) che ha aspetto, consistenza o altri caratteri simili a quelli di organi con parenchima compatto (fegato,...