Lo strato intermedio della parete del corpo dei Poriferi (spugne) e dei Celenterati.
Nelle spugne è una matrice gelatinosa trasparente, di natura probabilmente proteica, contenente cellule libere, o amebociti, [...] condizione ha fatto dare alla m. il nome improprio di mesenchima, denominato collenchima quando gli amebociti sono scarsi, parenchima quando sono numerosi.
Nei Celenterati, può essere uno strato intermedio sottile, fino a una spessa massa gelatinosa ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] all’ilo, forma alcuni rami che entrano nel seno renale (una profonda escavazione del rene, circondata da ogni lato dal parenchima renale tranne che in corrispondenza dell’ilo): sono le arterie interlobari, che si dispongono attorno a ogni piramide di ...
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Primo elemento di parole composte che si riferiscono all’anatomia, fisiologia o patologia del rene dei Vertebrati o di apparati escretori di Invertebrati.
In anatomia, legamento nefrocolico, legamento [...] natura maligna e dà metastasi per via ematica. Nefrocalcinosi Lesione caratteristica del rene provocata da deposizione nel suo parenchima di sali di calcio; è secondaria a diverse situazioni patologiche, tra cui un’aumentata mobilizzazione del calcio ...
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Phylum di Metazoi a simmetria bilaterale (detti anche vermi piatti) comprendente tre classi: Turbellari, Trematodi e Cestodi, le due ultime solo con forme parassite e circa 16.000 specie. Forme libere [...] e l’apparato respiratorio mancano e lo spazio fra i vari organi interni è occupato da un tessuto connettivale detto parenchima, alla cui formazione partecipano cellule di vario tipo (cellule mobili, di sostegno ecc.) e di funzioni diverse (fagocitosi ...
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In zoologia, l’organo escretore proprio dei Metazoi Acelomati, presente anche in alcuni Pseudocelomati e Celomati. I p. sono costituiti da tubuli a fondo cieco che prendono inizio in cellule cave, dette [...] l’esterno mediante uno o più pori escretori. Un apparato escretore protonefridiale è caratteristico dei Platelminti, situato nel parenchima da cui provengono le sostanze escrete; dei Rotiferi, dove è rappresentato da due nefridi che sboccano in un ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] ’ernia della p. che si fa strada attraverso le costole e che per lo più contiene una porzione di parenchima polmonare.
Chirurgia
Tra gli interventi chirurgici che interessano la p. sono: la pleurizzazione, sul polmone o sul mediastino, ricostruzione ...
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Trematodi Classe di Platelminti. Di forma in genere ovale, foliacea, raramente cilindrica, hanno apparato gastro-vascolare con bocca terminale o sub-terminale, esofago provvisto di faringe muscolosa che [...] di fibre dorso-ventrali e diagonali. L’apparato escretore è rappresentato da un sistema di protonefridi incluso nel parenchima; sbocca in due canali principali longitudinali contrattili, confluenti in generale in un collettore comune, che di solito ...
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Botanica
Tessuto meccanico (➔ meccaniche, cellule), più resistente del collenchima, le cui cellule, per lo più morte, hanno la parete fortemente ispessita, cellulosica o più spesso lignificata; ne fanno [...] seguito alla morte della cellula. Le sclereidi si trovano isolate (idioblasti meccanici) in mezzo a vari tessuti come nel parenchima delle foglie, (olivo), o delle radici, nel sughero, nell’epidermide di certi semi, oppure in gruppi, come nella polpa ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] (0,1-0,3 mm) e di forma sferica. In alcuni Pesci, le isole formano una massa unica, separata dal parenchima esocrino e chiamata isolotto principale.
3.
Ontogenesi
Il pancreas ha origine da due abbozzi entodermici separati, le gemme pancreatiche, che ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] il più importante organo emopoietico dell’adulto. È costituito da una sostanza amorfa, molle, trasparente, da elementi cellulari (parenchima mieloide propriamente detto) riuniti in nidi o focolai, e da uno stroma di sostegno. Quest’ultimo a sua volta ...
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parenchima
parènchima s. m. [dal gr. παρέγχυμα -ατος, der. di παρεγχέω «spandere»; il termine è stato coniato dal medico greco Erasistrato (sec. 3° a. C.) col sign. anatomico] (pl. -i). – 1. In anatomia, il tessuto specifico di un qualsiasi...
parenchimatoso
parenchimatóso agg. [der. di parenchima]. – 1. Nel linguaggio medico, di tessuto o formazione (soprattutto patologica) che ha aspetto, consistenza o altri caratteri simili a quelli di organi con parenchima compatto (fegato,...