tumore solido
Stefania Azzolini
Massa compatta di tessuto che cresce differenziandosi dal tumore liquido costituito da cellule in sospensione. I tumori solidi hanno una struttura specifica che ricorda [...] quella di un tessuto sano e comprende due porzioni tra loro dipendenti: il parenchima e lo stroma. In alcuni tumori solidi (anche quelli che hanno origine da cellule dell’epitelio) vi è una lamina basale a separare il blocco delle cellule tumorali ...
Leggi Tutto
sequestrazione In medicina, processo anomalo o patologico che conduce all’isolamento di una porzione di tessuto o di organo dalle parti circostanti. Come esempio di s. per anomalia di prima formazione [...] si può considerare la s. polmonare, costituita dall’esistenza di un segmento di parenchima fornito di un bronco proprio, ma irrorato da rami vascolari di origine bronchiale, anziché da diramazioni dell’arteria polmonare. Esempio di processo ...
Leggi Tutto
neuroradiologia interventistica
Disciplina specialistica che si basa sul trattamento endovascolare di patologie che interessano le arterie e le vene del sistema nervoso, intervenendo attraverso tali [...] vie naturali. La tecnica presenta il vantaggio, rispetto alla neurochirurgia vascolare, di evitare ogni manipolazione del parenchima cerebrale e di poter perciò trattare lesioni localizzate in aree altamente funzionali del cervello senza lederle. La ...
Leggi Tutto
Botanica
Famiglia di piante precedentemente classificata da alcuni autori nell’ordine Policarpiche e inclusa in quello delle Laurali in seguito a studi cladistici (➔ cladismo) degli anni 1990. Sono arbusti [...] a foglie opposte (v. fig.), intere, fiori aciclici, con numerosi tepali, molti stami e pistilli liberi. Nel parenchima del fusto, fiori ecc. sono contenuti idioblasti oleiferi. ...
Leggi Tutto
Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] uguale o di poco superiore a quella dell'acqua, mentre quelle tumorali presentano una densità poco inferiore a quella del parenchima. La differenza di densità diviene più evidente dopo l'iniezione del mezzo di contrasto: la densità della cisti rimane ...
Leggi Tutto
Botanica
Tipo di radice presente in molte piante tropicali palustri (per es., mangrovie) radicate in suoli asfittici, con concentrazioni di ossigeno insufficienti ad assicurare la respirazione; sono dette [...] p., in numero vario per ogni pianta, si ergono verticalmente fuori del terreno, sono provvisti di abbondante parenchima aerifero e, nella regione apicale, di piccole aperture lenticellari, dette pneumatodi, comunicanti con l’esterno: attraverso di ...
Leggi Tutto
MIDOLLO osseo
Adolfo Ferrata
Il midollo osseo è il più importante degli organi ematopoietici dell'adulto ed è rappresentato da un particolare tessuto che si riscontra in tutte le cavità ossee: nel canale [...] anatomicamente e funzionalmente ben differenziate: la parte cosiddetta stromatica, e quella costituita dalle cellule formanti il tipico parenchima mieloide. La parte stromatica è costituita da un sistema di fibre assai sottili le quali formano una ...
Leggi Tutto
Questo termine è stato introdotto dall'Haberlandt in anatomia vegetale per indicare la porzione più resistente del fascio conduttore delle piante vascolari, adibita al trasporto dell'acqua e costituita [...] e di tracheidi, apparecchi in forma di tubi con pareti variamente ispessite e lignificate, ai quali ordinariamente si accompagna il parenchima vascolare. L'altra porzione del fascio, il leptoma (dal gr. λεπτός "tenue") risulta di apparecchi a pareti ...
Leggi Tutto
La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] margine anteriore l’o. è unito al peritoneo dal mesovario che reca all’ilo dell’o. i vasi e i nervi. Il parenchima dell’o., in cui si riconoscono una zona corticale e una midollare, è rivestito dall’epitelio ovarico, detto anche epitelio germinativo ...
Leggi Tutto
Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] di c. intrafasciale si uniscono, attraverso i raggi midollari primari, agli archi di c. interfasciale che si formano dal parenchima di questi; in tal modo ha origine un anello continuo di c., in parte primario (quello intrafasciale della struttura ...
Leggi Tutto
parenchima
parènchima s. m. [dal gr. παρέγχυμα -ατος, der. di παρεγχέω «spandere»; il termine è stato coniato dal medico greco Erasistrato (sec. 3° a. C.) col sign. anatomico] (pl. -i). – 1. In anatomia, il tessuto specifico di un qualsiasi...
parenchimatoso
parenchimatóso agg. [der. di parenchima]. – 1. Nel linguaggio medico, di tessuto o formazione (soprattutto patologica) che ha aspetto, consistenza o altri caratteri simili a quelli di organi con parenchima compatto (fegato,...