meningioma
Neoplasia derivante dalle cellule meningoteliali dell’aracnoide (sia endocranica sia spinale); per questa caratteristica il tumore intracranico cresce esternamente al tessuto cerebrale. I [...] che neoplasie distinte. I m. si presentano in genere come lesioni ben circoscritte, aderenti alla dura madre. Il parenchima cerebrale adiacente appare compresso. Talvolta la teca cranica al di sopra del m. appare ispessita per iperostosi reattiva o ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] encefalico: dominano il vomito, la vertigine, l’atassia, la cefalea occipitale. E. cerebrale Versamento di sangue nel parenchima encefalico con la formazione, quasi sempre, di un focolaio unico, costituito da sangue in varia fase di coagulazione e ...
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Famiglia di piante fossili, appartenenti all'ordine delle Cordaitales. Costituivano alberi capaci di raggiungere un'altezza di 30-40 metri, con un diametro relativamente sottile. Il fusto aveva un midollo [...] raggi midollari spesso composti, e alla periferia esiste una zona anulare di cambio. Il floema dei tubi cribrosi, il parenchima e alcuni elementi della corteccia sono simili a quelli delle recenti Conifere. Le tracce fogliari sono spesso doppie, come ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] funzioni specifiche richiede sempre la collaborazione di più tessuti (ragione per la quale si impiega il termine parenchima). Spesso, peraltro, un tessuto può prevalere quantitativamente sugli altri, così da rappresentare un connotato essenziale dell ...
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medulloblastoma
Il più comune tumore cerebrale maligno dell’infanzia; per definizione insorge nel cervelletto, a livello del verme, e meno frequentemente interessa gli emisferi cerebellari. La sintomatologia [...] prominenti e con marcate atipie e gigantismi nucleari.
Caratteristiche ed eziologia
Il m. infiltra diffusamente il parenchima cerebellare e lo spazio subaracnoideo. Esso tende a disseminare cellule per via liquorale dando metastasi nel sistema ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] dell'organo, per la quantità di sangue che viene impegnata durante il t., per la sensibilità che il parenchima epatico presenta ai vari stimoli, per le difficoltà che si possono incontrare nella ricostruzione delle vie biliari epato-intestinali ...
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trauma cranico
Roberto Delfini
Roberto Tarantino
Il trauma cranico rappresenta la terza causa di morte nei Paesi occidentali. Può causare lesioni dirette da contatto e inerziali, in risposta a brusche [...] , si possono formare raccolte ematiche endocraniche: in relazione al rapporto che presentano con le meningi e con il parenchima, vengono distinte in epidurali (tra dura madre e teca cranica), subdurali (tra dura madre e aracnoide) e intraparenchimali ...
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Phylum di animali marini, d’acqua dolce o terrestri, a simmetria bilaterale (tranne i Gasteropodi, in cui la simmetria è profondamente modificata), non metamerici.
Anatomia
I M. hanno corpo a tegumento [...] di due (o una sola) orecchiette e di un ventricolo; le arterie che partono dal cuore terminano nelle lacune del parenchima. Gli organi respiratori sono branchie a pettine, o ctenidi, oppure branchie palleali di struttura diversa dagli ctenidi, o una ...
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Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi [...] quali possono confluire sino a coprire tutto il tubero di una crosta nera; l’alterazione invade solo superficialmente il parenchima amilifero del tubero ed è dovuta alla penetrazione del parassita che causa la formazione di uno strato di sughero al ...
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Architettura
Elemento architettonico sovrapposto al capitello (v. fig.) con funzione di raccordo tra la struttura portante lineare (colonna o pilastro) e la struttura portata (sia di tipo monolitico sia [...] ) e aptonastici (per es., nella sensitiva); ciò in seguito a variazione del turgore di una parte delle cellule del parenchima che costituisce gran parte del pulvino.
P., o cuscinetto, è detto anche lo speciale aspetto delle piante pulvinate, che ...
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parenchima
parènchima s. m. [dal gr. παρέγχυμα -ατος, der. di παρεγχέω «spandere»; il termine è stato coniato dal medico greco Erasistrato (sec. 3° a. C.) col sign. anatomico] (pl. -i). – 1. In anatomia, il tessuto specifico di un qualsiasi...
parenchimatoso
parenchimatóso agg. [der. di parenchima]. – 1. Nel linguaggio medico, di tessuto o formazione (soprattutto patologica) che ha aspetto, consistenza o altri caratteri simili a quelli di organi con parenchima compatto (fegato,...